Riutilizzo reti da pesca, avviata partnership fra Risacca e Federpesca

Federpesca supporterà il progetto di economia circolare ideato da Carlo Roccafiorita, Federica Ditta e Cristiano Pesca

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Febbraio 2022 07:43
Riutilizzo reti da pesca, avviata partnership fra Risacca e Federpesca

Federpesca, la più grande organizzazione datoriale del settore della pesca, è partner di “Risacca”, un progetto di economia circolare nato a Mazara del Vallo, grazie all’idea di tre giovani. Il progetto riguarda il recupero delle reti da pesca, quelle che spesso si vedono abbandonate lungo l’area portuale, ma anche in diverse zone dello stesso territorio da pesca; un problema che la nostra redazione in questi anni ha sempre evidenziato così come quello relativo alla mancanza di un luogo fisico ove potere conferire le reti da pesca non più utilizzate.

Risacca nasce come una linea di prodotti di moda etica e design sostenibile nati dalla rigenerazione delle reti da pesca. Si è sviluppato grazie alla collaborazione tra Carlo Roccafiorita, imprenditore e innovatore sociale, già attivo sul territorio mazarese con Periferica, un progetto di rigenerazione urbana, Federica Ditta e Cristiano Pesca, esperti di design del prodotto, design sistemico e fabbricazione digitale, già da anni attivi nella progettazione di prodotti e sistemi sostenibili indirizzati all’inclusione umana e all'eco design.

Nel Dicembre 2020 partecipano al concorso europeo Green Impact Med, lanciato da Fondazione Messina, dove vengono selezionati per una prima fase di incubazione per poi aggiudicarsi la seconda selezione tra i progetti preselezionati. La prima linea di prodotti Risacca, lanciata a giugno 2021, è una linea di borse resistenti, leggere e versatili, pieghevoli, adatte per escursioni costiere, escursioni naturalistiche, trekking urbano e everydaylife, co-creato con pescatori e artigiani locali, adottando e rinnovando un’antica tecnica di riparazione delle reti tramandata di generazione in generazione, “la sarcitura” (tessitura delle reti) è una tecnica tramandata da generazione in generazione dai pescatori. Al momento “Risacca” è impegnata in una raccolta fondi per realizzare il “Risacca Lab”, un laboratorio per riciclare le reti da pesca.

Di recente il Risacca Project ha intrapreso una partnership conFederpesca, Federazione nazionale delle imprese di pesca. “Federpesca –spiegano Carlo, Cristiano e Federica- è ufficialmente parte della nostra rete. Insieme abbiamo esplorato diverse forme di collaborazione nei prossimi anni, a partire dal valore non solo produttivo, ma anche a culturale, del settore pesca.

Insieme agli artigiani locali organizzeremo corsi rivolti ai più giovani per trasmettere le tradizionali tecniche marinaresche di tessitura delle reti, tecniche che rischiano di scomparire. Parallelamente avvieremo un programma formativo sullo sviluppo sostenibile e sull'economia circolare, per una pesca più sostenibile e per limitare l'impatto antropico sugli ecosistemi marini. Il programma è in fase di sperimentazione, si rivolgerebbe ad un pubblico nazionale e l’idea che Mazara possa fare da laboratorio ci esalta moltissimo. Federpesca supporterà la nostra campagna di crowdfunding per aiutarci a realizzare Risacca Lab, il primo polo di riuso e riciclo della plastica nel Sud Italia.

Abbiamo avuto l'estremo piacere di conoscere e instaurare –sottolineano i tre ideatori di Risacca- un ottimo dialogo con la direttrice di Federpesca, Francesca Biondo, la prima direttrice donna nella storia della Federazione, mediato da Antonino Genovese che ringraziamo per il continuo supporto. Francesca e Antonino, under 35, sono l'esempio di una nuova generazione di professionisti audace e visionaria che avanza con la volontà di portare una nuova ondata di innovazione, entusiasmo e visione nel nostro Paese”.

Francesco Mezzapelle 

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