Venerdì 1° agosto, alle ore 21,30, riapre il Museo diocesano di Mazara del Vallo per la manifestazione “Museo sotto le stelle”. Dopo una lunga pausa dovuta a ragioni logistiche, si riaprono le porte del Museo di piazza della Repubblica anche nelle ore serali. La cerimonia si terrà alla presenza del Vescovo monsignor Angelo Giurdanella e del sindaco della città Salvatore Quinci; si presenteranno i restauri di importanti opere d’arte come il prezioso monumento Montaperto e la tela con il ritratto del Priore Angelo Maria Pugliese.
Entrambi i restauri sono stati curati da Gaetano Alagna e verranno presentati dal direttore del Museo Francesca Paola Massara e dal direttore dell’Archivio storico diocesano don Pietro Pisciotta. Il complesso monumento Montaperto, che occupa l’intera prima sala del Museo, è stato commissionato dal colto Vescovo umanista Giovanni Montaperto al celebre scultore Domenico Gagini, che lo realizza nel 1485. Ne fanno parte il sarcofago e 11 statue raffiguranti: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, che sorreggono l’arca medesima; Cristo Redentore e i quattro evangelisti; la Vergine Annunziata e Santa Caterina.
Il capolavoro rinascimentale è stato oggetto di una speciale pulitura con una attrezzatura laser di ultima generazione, che verrà illustrata dallo stesso Gaetano Alagna. La tela raffigurante il Priore carmelitano Angelo Maria Pugliese, proveniente dall’Archivio storico diocesano, è, invece, un dipinto ottocentesco di pittore siciliano, di grande interesse storico e documentario, per il legame della nostra Diocesi con l’ordine carmelitano. Nome e titoli sono specificati nel cartiglio dipinto tra le mani del religioso.
Sabato 2 agosto si terrà la notte bianca al Museo, aperto dalle 21,30 alle 23,30, con visite guidate dallo staff del Museo.
IL MUSEO PARTECIPA AL FESTINO DI SAN VITO – La novità di quest’anno è la partecipazione del Museo ad alcune attività del Festino di San Vito, in programma a metà agosto. Venerdì 22 agosto, ore 19,30, si aprirà la mostra “Preziosi intrecci nell’arte sacra: tessili per la liturgia”. La mostra fa pendant con quella dei tessuti profani, esposti al Seminario diocesano. Il Museo inserirà nel percorso espositivo una selezione di parati liturgici significativi per il territorio e per il valore storico-artistico, dando spazio a inediti “ospiti tessili” provenienti dal patrimonio di Gibellina.
Ancora sabato 23 e domenica 24 agosto, dalle 21,30 alle 23,30, apertura serale con visite guidate. «La riapertura del Museo diocesano è un atto dovuto alla cittadinanza di Mazara e a tutti coloro che hanno sempre creduto fortemente nel valore dell’arte e della cultura – dice la direttrice del Museo, Francesca Paola Massara – la presentazione dei restauri sottolinea la vita che anima queste mura, che collega il passato ed il presente: il monumento Montaperto, capolavoro di Domenico Gagini, colui che porta il Rinascimento in Sicilia, che ripropone un percorso teologico e spirituale attraverso le virtù e i personaggi del Vangelo; la tela Pugliese, di interesse documentario, il cui ritratto dall’enigmatico sorriso continua a parlare al visitatore del XXI secolo.
Le tecniche moderne che verranno illustrate ci proiettano all’avanguardia degli interventi di restauro. Si propone così ad ogni visitatore un itinerario nelle sale del Museo, nella prospettiva di mostrare un luogo dove si incontrano l’antico ed il moderno: le grandi opere d’arte, capolavori degli antichi maestri, e una moderna visione degli spazi museali, luoghi d’incontro, di dinamiche relazioni, di scambi culturali, di tecnologie avanguardistiche, di percorsi inediti e sorprendenti».
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