Mazara, Verso le Amministrative: la “forza delle liste” e i “broker elettorali”…

Fase molto “fluida” per la creazione delle liste a sostegno dei candidati sindaci che potrebbe riservare sorprese

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Marzo 2024 15:08
Mazara, Verso le Amministrative: la “forza delle liste” e i “broker elettorali”…

Mancano circa cento giorni allo svolgimento delle elezioni Amministrative di Mazara del Vallo. Salvo sorprese, infatti, le elezioni per la scelta del sindaco e del consiglio comunale che guideranno la Città nel prossimo quinquennio dovrebbero esser accorpate con le elezioni Europee in programma l’8 e 9 giugno. L’atmosfera elettorale comincia già a sentirsi, le elezioni comunali sono materia di dibattito non solo nei vari talk show, o anche attraverso articoli e comunicati (da non confondere le due cose…), nelle testate giornalistiche, ma anche nei bar e altri luoghi pubblici.

Per non parlare sui “social” ove schiere di “leoni da tastiera” sono stati sguinzagliati per commentare, e spesso denigrare, dichiarazioni di politici o rappresentati dei vari schieramenti a vario titolo (questo discorso rimanda alla questione complessa dell’uso distorto dei social media); fortunatamente il mondo reale è altra cosa, ancora qui che le cose contano davvero, dove ci si guarda negli occhi e dove un “like” su facebook lascia il tempo che trova. Tornando invece alla vita reale, l’ultima settimana ha evidenziato delle grosse novità dal punto di vista elle forze in campo e dei candidati a sindaco della Città di Mazara del Vallo.

Lunedì scorso infatti è avvenuta la presentazione della candidatura a “sindaca” dell’avv. Vita Ippolito sostenuta da partiti di centro destra al Governo nazionale e regionale (eccetto Fratelli d’Italia il cui Direttivo provinciale ha annunciato circa un mese fa il sostegno alla candidatura del sindaco Salvatore Quinci) e allargata alle forze progressiste. Erano così presenti: Toni Scilla (coordinatore provinciale di Forza Italia); Giacomo Scala (segretario provinciale della DC); Maricò Hopps (coordinatrice provinciale MPA); Giovambattista Quinci (coordinatore provinciale dell’UDC); Giuseppe Palermo (consigliere comunale e segretario cittadino del PD); Francesco Foggia (coordinatore del movimento “La Forza dei Fatti”) e Antonella Coronetta (consigliera comunale del M5S) e altri rappresentanti provinciali e locali. Al di là delle prime dichiarazioni della stessa candidata a “sindaca” e le tematiche che saranno al centro della campagna elettorale, la coalizione, eterogeneamente composta, è al lavoro per il riempimento delle liste, cosa non certamente facile (questo vale anche per le altre coalizioni).

Vita Ippolito dovrebbe esser così sostenuta da cinque liste (questo almeno stando alle dichiarazioni della stessa candidata): Forza Italia, Democrazia Cristiana, “La Forza dei Fatti”, “Vita Ippolito Sindaca”, Energia Popolare (ove all’interno forze progressiste); i candidati di alcuni partiti del centro destra quali MPA e UDC potrebbero fare la cosiddetta “bicicletta” con le suddette liste distribuendo le forze al fine di presentare forte ciascun lista in modo da superare lo sbarramento del 5% dei voti complessivi.

Grande movimento per la coalizione che sostiene la candidatura del già due volte sindaco Nicola Cristaldi il quale, esperto di campagne elettorali, soprattutto quando queste vedono la discesa in campo dello stesso, sta raccogliendo attorno se personaggi provenienti da diversi ambiti politici in un progetto unitario e di cambiamento denominato “Futurista”. Cristaldi ha dalla sua parte: il movimento Futuristi (rappresentato dal segretario Vito Di Giovanni); alcune componenti mazaresi di Fratelli d’Italia, il consigliere Giorgio Randazzo, il circolo “Orgoglio e Futuro” storicamente legato alla destra nazionale, e la sezione locale di “Gioventù Nazionale); “Noi Moderati” (rappresentato in città dal consigliere comunale Giuseppe Bonanno e dal padre Silvano, già vicesindaco nel Cristaldi Bis) e parte del M5S cittadino (rappresentati dai consiglieri comunali Girolamo Billardello e Maurizio Pipitone che però non avrebbero il simbolo M5S).

Ad oggi la coalizione che sostiene il già presidente dell’ARS e parlamentare nazionale fra le fila del centro destra è rappresentata da quattro liste: “Futuristi”, “Cristaldi Sindaco”, “Orgoglio e Futuro” e “Mazara in Movimento”; nelle ultime ore al progetto politico-Amministrativo di Nicola Cristaldi hanno aderito anche l’ex candidato sindaco (e già consigliere comunale) Pasquale Safina con il suo movimento “Voci Democratiche” e Alessandro Culicchia (già assessore della prima Giunta Macaddino) fondatore del Comitato Ponte Arena; probabile pertanto la formazione di una quinta lista.

Da cinque a sei potrebbero esser invece le liste che appoggerebbero la ricandidatura dell’attuale sindaco Salvatore Quinci. Un progetto politico amministrativo che vede la presenza, anche all’interno della stessa Giunta Quinci, di alcuni partiti, dalla destra rappresentata da Fratelli d’Italia al centro rappresentato da Azione (al quale iscritto lo stesso primo cittadino mazarese) ad “Italia Viva” (sia il partito di Calenda che quello di Renzi non si presenteranno con il proprio simbolo ma attraverso una lista civica unica), e poi anche alcuni movimenti civici, in primis “Partecipazione Politica“ il gruppo che ha promosso la candidatura a sindaco di Quinci già nel 2019.

A sostenere Quinci il gruppo consiliare di Osservatorio Politico che fa capo al vice sindaco Billardello e l’ex assessore ai Lavori Pubblici Vito Torrente che sosterrà Quinci con una propria lista civica (“Libera Intesa”?), mentre il figlio Paolo (vice segretario provinciale di FdI) è al lavoro per il completamento della lista di Fratelli d’Italia che, salvo sorprese provenienti da Roma o da Palermo (a seguito anche della vicenda che ha visto la decadenza da deputato all’ARS di Nicola Catania a favore di Giuseppe Bica), dovrebbe presentarsi con il proprio simbolo a sostegno di Quinci.

Interrogativi in merito ad una possibile lista rappresentante il gruppo mazarese di “Diventerà Bellissima” rappresentato dall’avv. Giulia Ferro, molti ipotizzavano la sua nomina ad assessore al posto della dimissionaria Teresa Diadema poi invece sostituita in Giunta dalla dott.ssa Donatella Schiaroli. Insomma in generale, per tutte e tre gli schieramenti attualmente in campo (non escluso che ne spunti un quarto in rappresentanza della sinistra), si registra una fase molto, ma molto fluida, e non sono escluse le sorprese in merito alla trasmigrazione di qualche “broker elettorale” (portatori e raccoglitori di voti) da una parte all’altra…Stay Tuned

Francesco Mezzapelle  

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