Commissariati 13 comuni del Trapanese: “Non hanno approvato il rendiconto di gestione 2024”

L'assessore regionale designa i funzionari per sopperire alle inadempienze delle amministrazioni

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Luglio 2025 13:20
Commissariati 13 comuni del Trapanese: “Non hanno approvato il rendiconto di gestione 2024”

Ben 176 Comuni siciliani sono stati commissariati dalla Regione, perché non hanno ancora approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2024. In provincia di Trapani sono tredici; in ordine alfabetico: Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Salaparuta, San Vito Lo Capo, Trapani e Valderice. L’assessore regionale alle Autonomie locali e Funzione pubblica, Andrea Messina (nella foto), ha firmato ieri i decreti che nominano i commissari ad acta per i Comuni inadempienti.

Si tratta di funzionari, provenienti dal servizio ispettivo del Dipartimento delle Autonomie locali, che avranno il compito di “verificare la persistenza dell’inottemperanza e, successivamente, di agire con la massima celerità per assicurare l’approvazione degli strumenti finanziari. La loro azione è sostitutiva delle funzioni degli organismi inadempienti e continuerà fino all'approvazione finale da parte dei rispettivi consigli comunali”. Per quanto riguarda la provincia di Trapani, Domenico Mastrolembo Ventura è il commissario ad acta per i comuni di Trapani, Paceco, San Vito Lo Capo e Mazara del Vallo; Giovanni Cocco (1962) si occuperà di Castellammare del Golfo, Gibellina e Misiliscemi; Giuseppe Petralia per Castelvetrano e Marsala; Giovanni Cocco (1965) dovrà provvedere al rendiconto di gestione 2024 di Custonaci, Favignana, Salaparuta e Valderice. "Il rendiconto di gestione è uno strumento essenziale – sottolinea l’assessore – Non è solo un obbligo normativo, ma la base per la verifica e la trasparenza dell'azione amministrativa di ogni Comune.

La legge fissa scadenze precise proprio per garantire la massima chiarezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Il commissariamento è un intervento sostitutivo necessario della Regione, adottato come ultima ratio, dopo aver esaurito ogni tentativo di sollecito. Il nostro obiettivo è garantire la regolarità contabile e la tutela degli interessi dei cittadini, supportando gli enti nel rispetto delle norme”. Così sono stati commissariati, oltre ai 13 comuni del Trapanese, anche 26 comuni della provincia di Agrigento, 15 a Caltanissetta, 28 a Catania, 10 a Enna, 40 a Messina, 34 a Palermo, 3 a Ragusa, 7 a Siracusa.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza