Qualcuno adesso potrebbe pure attribuire il problema all’attuale emergenza igienico-sanitaria provocata dalle cataste di spazzatura accumulata in diverse zone della Città (questo potrebbe a sua volta rimandarsi alle corresponsabilità di Regione e Comune nell’aver creato una situazione davvero insostenibile… a proposito ci chiediamo: se fosse attuata una vera raccolta differenziata non si ridurrebbe al quantità di rifiuti indifferenziati in Città? ) e all’arrivo del gran caldo,
sta di fatto che a Mazara del Vallo in questi giorni molti cittadini si lamentano della eccessiva presenza di insetti, scarafaggi e topi, erba e arbusti vari in varie zone della Città (compresi il quartiere di Mazara Due e la zona balneare di Tonnarella); molti nostri lettori ci chiedono di evidenziare la problematica che ha svariate sfaccettature. Numerose le segnalazioni anche attraverso facebook.
E’ stata registrata la presenza di topi; non si è intervenuti per tempo per contrastarne evitarne la fase riproduttiva. Un cittadino alcuni giorni fa, il 2 giugno, ha realizzato un video sul lungomare, proprio nella cosiddetta “spiaggia in Città”, nel video viene ripreso un topo (vedi fermo immagine nel foto collage di copertina) che scorrazza lungo l’arenile: “eravamo diverse persone ad assistere a questo “spettacolo”. L'altra sera –ci ha scritto lo stesso cittadino- avevo parcheggiato la macchina al piazzale Quinci ed oltre i parcheggiatori avevo la macchina con attorno 6-7 toponi ed ho dovuto aspettare che andavamo via prima di scendere”.
Alcuni cittadini ci hanno segnalato di aver visto aggirarsi scarafaggi fra i tavoli di alcuni ristoranti con tavoli all’aperto. Per non parlare di chi ha lamentato l’eccessiva presenza, anche in spiaggia, in questi giorni di insetti, non solo zanzare, la cui puntura ha provocato grosse irritazioni alla pelle.
Altro problema è il servizio di pulizia e sturatura dei tombini e delle caditoie comunali. In alcune ore della giornata nella centralissima piazza della Repubblica si avvertono odori nauseabondo provenienti dalle caditoie comunali; pensate al disagio ed imbarazzo dei proprietari di un bar con dei tavoli sulla piazza. Un altro cittadino ci ha inviato una foto di un tombino dove visibile la presenza di grosse blatte (vedi foto collage).
Evidenziamo queste problematiche chiedendo un intervento immediato ai garanti della salute dei cittadini, cioè il Sindaco della Città e l’Ufficiale Sanitario, affinchè possano di concerto al più presto prendere provvedimenti per la soluzione dei disagi, come del resto è avvenuto ogni anno con l'affidamento del servizio di disinfestazione e derattizzazione ad una ditta specializzata; pensiamo magari ad un avviso pubblico con la valutazione della qualità del servizio offerto.
Sappiamo che la gara di appalto è in via di definizione ma ci chiediamo: bisogna aspettare ogni anno l’estate inoltrata per potere avviare il servizio di disinfestazione e derattizzazione? Gli Uffici comunali preposti non dovrebbero programmare per tempo in modo da non aspettare che le spiagge ed il centro storico siano frequentati? è forse chiedere troppo?
Ricordiamo che l'art. 32 della Costituzione Italiana sancisce la tutela della salute come ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”.
Francesco Mezzapelle
09-06-2017 11,00
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