Pantelleria, a Mouez il premio per il “Migliore Testo” al Festival “Voci dal Mediterraneo”
Con il titolo “Tu sei importante” lancia un messaggio di amore, speranza e autoaffermazione
Con una giuria d’eccezione composta da Marcello Balestra, Lea Benigno, Giuseppe Denaro, Kikko Palmosi e Antonio Tortolano, il brano del mazarese Maurizio Ferjani, in arte Mouez, si aggiudica il premio per il “Migliore Testo” al Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo” che si è tenuto a Pantelleria dal 24 al 27 luglio.
Ed è davvero un testo che colpisce quello scritto dal cantante di origini tunisine che al Festival Internazionale di Pantelleria rappresentava proprio la sua nazione. Un testo che colpisce per la sua intensità che è un viaggio emotivo in cui il protagonista riflette sulle difficoltà della vita, sull’isolamento e sul dolore vissuto. Esperienze di sofferenza e delusioni con il quale Mouez vuole portare un messaggio di speranza e autoaffermazione: ogni persona ha un valore e merita di essere amato e curato. Il desiderio di un mondo migliore, popolato da persone genuine e affettuose, si intreccia con la consapevolezza che l’amore può risollevare e dare significato a ogni cosa. La canzone invita a non pentirsi del proprio passato e a riconoscere l’importanza di ogni individuo.
Abbiamo voluto intervistare questo giovane artista per conoscerlo un po’ meglio perché il suo brano ci ha davvero colpiti.
Mouez, torni a casa dal festival con due riconoscimenti: “Premio Serata della Cover della Eventi e Management Italia” e, soprattutto, con il “Premio al Migliore Testo” per una canzone alla quale tieni molto.
Una sorpresa che non mi aspettavo. Sono emozionatissimo. Un premio che ho vinto per me e per la mia carriera artistica. Ho fatto tanti sacrifici nel tempo soprattutto per i miei figli. Vincere questo premio è una vittoria anche per mio fratello che non c’è più. Sono molto emozionato, molto.
Da quanto tempo canti?
Ho iniziato la mia carriera artistica molto giovane. Sono figlio d’arte perché mio papà cantava da giovane, e ho uno zio e un cugino all’estero famosi, anche loro cantanti. Penso che questa dote, anche di scrittura, io l’abbia presa anche da loro. Da quando avevo quattro anni porto avanti la voglia di cantare. È sempre stato il mio sogno fare questo percorso artistico che coltivo nel tempo e che oggi mi ha portato fino a qua. È una grande soddisfazione per me essere a Pantelleria al Festival Internazionale Voci dal Mediterraneo.
Parlaci della canzone inedita con la quale sei in gara al Festival.
Il mio inedito “Tu sei importante” non è solo per me ma un po’ per tutti. È nato per raccontare un momento difficile della mia vita nel quale ho attraversato diverse sofferenze a livello emotivo ed economico. In quel momento ho avuto il coraggio di rimboccarmi le maniche e di uscirne da quella situazione molto molto difficile. Da quella che è stata la distruzione di un matrimonio. Tanta sofferenza e tanto dolore dettati dall’impossibilità di vedere i miei figli. Quello che sto facendo adesso è anche per lasciare loro un messaggio….
(A questo punto l’intervista si interrompe perché il giovane Mouez non riesce a trattenere le lacrime parlando dei suoi figli).
Facciamo un passo indietro. Tu sei di Mazara del Vallo?
Sì, sono nato a Mazara da padre tunisino e madre di origine anche francese. È una città bellissima e io mi trovo benissimo con i miei compaesani. Amo Mazara, il suo mare, i miei amici.
Cos ti aspetti dal futuro dopo questo festival?
Non faccio programmi per il futuro. Vivo il momento. Vivo l’attino che arriva. È come un treno che passa: io ci salto sopra. Certo, sono in cerca di fortuna come tutti gli altri concorrenti. Rincorro il mio sogno da quando sono bambino, da quando ho toccato il pianoforte per la prima volta mentre ero in un collegio. I miei genitori, purtroppo, a causa della malattia di mio fratello erano sempre in viaggio per le sue cure da un ospedale a un altro. Essendo tanto piccolo io non potevo viaggiare con loro e stare tutto quel tempo in ospedale. È stato un periodo devastante non solo per loro ma anche per me. Lo ricordo some fosse adesso. Ho avuto la possibilità di suonare. La musica è stata per me un sogno al quale mi sono aggrappato per andare avanti e a quale continuo ad aggrapparmi e che continuo a portare avanti con tanta grinta, entusiasmo e felicità. La musica mi ha salvato. Devo tutto a lei.
Quale messaggio vuoi lanciare con la tua canzone?
“Tu sei importante” credo possa essere di esempio per tutti. Tutti abbiamo vissuto momenti belli e momenti meno belli, momenti difficili. Dobbiamo sempre dire Grazie all’Universo, a Madre Natura, a come lo vogliamo chiamare Allah, Dio. Anche se c’è qualcuno che ci vuole togliere la possibilità di vivere i nostri sogni o ci butta giù dandoci dei perdenti o dei falliti, che ci vuole togliere il sorriso e la voglia di vivere, non dobbiamo permetterlo per nessun motivo al mondo. Dobbiamo invece sempre dire a noi stessi grazie che siamo qua, e aiutare gli altri che hanno bisogno di aiuto, di affetto di vicinanza. Il messaggio della mia canzone è che TU sei importante. Non l’ho scritta per me ma per gli altri. Spero possa abbracciare tutte le persone che la ascolteranno. È una voce universale in tutte le lingue che vuole abbracciare tutte le persone. Siete tutti importanti.
Il brano è uscito su tutte le piattaforme digitali e dal 27 luglio può essere ascoltato su Spotify al link
https://open.spotify.com/album/5w9Hi0GloI4aPm5FXqKSL2?si=7BmvynGxTQ-kkr63YfhOwg
Giuliana Raffaelli