Mazara, Studenti dell’Istituto “D’Altavilla-Accardi” realizzano “Solarspirit”, catamarano a vela in scala 1/10.

Redazione Prima Pagina Mazara
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11 Aprile 2016 16:05
Mazara, Studenti dell’Istituto “D’Altavilla-Accardi” realizzano “Solarspirit”, catamarano a vela in scala 1/10.

Un modello in scala 1/10 di un catamarano a vela classe A. E’ questo quanto finito di realizzare nei giorni scorsi da studenti della classe 5° TM (Tecnico del Mare) dell’Istituto Tecnico D’Istruzione Superiore “R. D’Altavilla” guidato dal dirigente scolastico Grazia Maria Lisma.

L’idea progettuale è nata nel dicembre scorso dal confronto fra gli studenti ed i professori Calcedonio Vasile (Tecnol. Appl. Produz.) e Giovanni Battista Calandrino (Lab. Esercitazioni Nautiche). Hanno partecipato alla realizzazione del progetto gli studenti: A. Balsomini, A.Souikey, N.Bonomo, L.Modesto, W.Rejeb, G.Loreto, G.Montalbano, F,Pizzo, L.Sciacca, P.Verconti. (in foto gli sudenti, i prof. Calandrino e Vasile ed il catamarano realizzato)

“Solarspirit” è il nome del progetto di creazione di un'innovativa imbarcazione da diporto, per il trasporto passeggeri o per un uso sportivo, è ispirato ad un linea di pensiero “green”. “Il Sole –si legge nella scheda progettuale- è un elemento distintivo e dominante nel nostro territorio, e come il sole appunto, il progetto di seguito descritto intende integrarsi nel territorio Trapanese, fruendo dei litorali e di tutte le isole minori in maniero non invasiva e rispettando, le Aree Marine protette e Riserve Naturali, in piena efficienza e praticità di cui la Provincia di Trapani è ricca”.

“Abbiamo scelto di fare questo modellino –dichiarano gli studenti- in seguito allo studio della stabilità, parlando, abbiamo pensato che sarebbe stata più attinente la costruzione di un catamarano proprio per le sue caratteristiche. Infatti, del catamarano, avendo due scafi ha una maggiore stabilità. La scuola ci ha fornito i materiali con abbiamo realizzato il prototipo”.

Le finalità del progetto sono state due: educative e formative. L'obiettivo di base è la sensibilizzazione alle tematiche ambientali e di eco-sostenibilità.

Dal punto di vista educativo gli studenti sono stati stimolati alla collaborazione, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante ha assunto un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. 

Dal punto di vista formativo il progetto ha obiettivi quali:• Conoscenza delle fonti di energia rinnovabili• Applicazione di esse alla propulsione navale• Scelta dei materiali in funzione delle specifiche applicazioni• Applicazioni di navigazione e conduzione di imbarcazioni a propulsione mista.

“Solarspirit” è un moderno prototipo di imbarcazione a vela di circa 10 metri (in scala 1/10), in particolare un catamarano a vela, concepito specificamente per il più ampio utilizzo nella nautica da diporto. “Solarspirit” riprende gli stilemi di alcuni dei più all’avanguardia multiscafi in uso nelle competizioni veliche attuali sia per i materiali usati che per il suo design, l'assenza dello slancio di prua, ad esempio è uno dei più recenti orientamenti stilistici.

La scelta di costruire un catamarano risponde anche a precisi obiettivi funzionali: immersione ridotta, elevate prestazioni a vela, ampia superficie in coperta per istallare pannelli fotovoltaici, propulsione a motore di tipo elettrico. La speciale carena planante, l’elevata stabilità di forma molto efficiente anche alle velocità più elevate, è adatta al facile raggiungimento di tutte le isole minori Siciliane; il tutto nel massimo comfort dei passeggeri. La possibilità, prevista, di installare un apparato macchine elettrico, si somma all'impiego della più avanzata tecnologia propulsiva di superficie, per un'efficienza propulsiva ineguagliabile a garanzia di basso impatto ambientale e consumi ridottissimi.Vediamo tecnicamente come realizzata l’imbarcazione.

Materiali di costruzione: compensato marino, forex, colla vinilica, resina poliestere, stucco poliestere, laminato in fibra di carbonio, vernice.

Apparato Propulsivo. Nell’ipotesi di una realizzazione a dimensioni reali il “Solarspirit” può essere sufficientemente supportato per le manovre o in assenza di vento, da due motori elettrici da 20CV

Fasi di lavorazioni. Con il forex è stato realizzato la parte inferiore dei due scafi. Il foglio di forex è stato suddiviso in quattro parti, abbiamo smussato i lati, una volta smussati i lati abbiamo unito i due lati con resine poliestere e non avendo i fogli di fibre di vetro abbiamo utilizzato delle garze sterili. Dopo aver preso le giuste misure abbiamo tagliato e levigato il multi strato, così da formare il ponte di coperta, successivamente lo abbiamo fissato ai due scafi con garze sterili e resine.

Con il manico di legno dopo averlo levigato ed verniciato è stato fissato al ponte principale tramite un perno, fissando in esso le vele in fibre di carbonio tramite fili di ferro malleabili, che fungono da sartie. Con il restante forex sono stati realizzati: timoni, derive, specchi di poppa, boma, e pannelli solari. Essa e stata realizzata con diversi attrezzi: smerigliatrice per smussare la resina indurita e levigare lo stucco, seghetto alternativo per tagliare il ponte di coperta. Con lo stucco abbiamo rifinito lo scafo, in esso, con la vernice di fondo, abbiamo dato diverse mani, invece con la vernice bianca abbiamo verniciato lo scafo.

(vedi video al seguente link youtube https://www.youtube.com/watch?v=zXpMs7mTK8c ).

“La realizzazione del progetto –spiega il prof. Calandrino- oltre alla realizzazione in se per se è stato oggetto soprattutto di confronto sull'ultimo incontro a Parigi tra i grandi del mondo a proposito delle attuali tematiche ambientali, non ultimo anche l'attenzione di Papa Francesco. Questa discussione ha inoltre permesso di focalizzare l'attenzione sul prossimo referendum che anche i ragazzi si accingono a votare in quanto tutti maggiorenni. Il risultato di queste riflessioni è il modello che hanno realizzato”. 

Francesco Mezzapelle

11-04-2016 18,00

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