Il territorio trapanese vive ore di tensione a causa di una preoccupante escalation di violenza, manifestatasi in due distinti ma ravvicinati contesti. Dopo l'increscioso episodio che ha macchiato l'inizio del campionato di Serie B di pallamano a Petrosino, una notte di disordini ha scosso anche la vicina Marsala, ponendo le istituzioni e i cittadini di fronte a un serio problema di ordine pubblico e responsabilità. A fare da amaro preludio è stata la rissa furibonda esplosa sul campo di gioco del Palazzetto di Petrosino, durante l'incontro di pallamano tra la formazione locale, Il Giovinetto, e l'Aretusa.
L'episodio, avvenuto al 22° minuto e trasmesso in diretta streaming, ha visto il degenerare di un fallo in uno scontro fisico di inaudita violenza, con calci e pugni tra gli atleti. La situazione è stata aggravata dalla scioccante partecipazione di persone estranee alle squadre, entrate in campo a fomentare la bagarre. A poche ore di distanza, la notte scorsa a Marsala è stata funestata da una serie di gravi episodi che confermano il clima di disordine. Le forze dell'ordine sono state impegnate in diverse zone della città, tra cui una rissa che si è verificata nei pressi di un locale in via Cammareri Scurti; gravi atti vandalici hanno interessato la zona Porticella, dove un gruppo di giovani, presumibilmente minorenni, ha danneggiato diverse auto in sosta; si è registrato anche un incendio di probabile origine dolosa ai danni dell'Antico Mercato. L'Amministrazione comunale di Marsala ha reagito con fermezza, sottolineando che l'efficiente sistema di videosorveglianza cittadina, recentemente potenziato con nuove telecamere, ha già fornito immagini utili.
Tali filmati sono stati messi immediatamente a disposizione di Polizia e Carabinieri per l'identificazione precisa dei responsabili. L'Amministrazione ha dichiarato che la comunità marsalese non si lascerà intimidire dai "comportamenti sconsiderati di pochi irresponsabili", promettendo di costituirsi parte civile negli eventuali procedimenti giudiziari. L'obiettivo è chiaro: chiedere una punizione esemplare per gli autori di questi gesti, riaffermando la volontà di difendere il tessuto sociale e civile della città. La sequenza di violenze, dallo sport all'ambiente urbano, evidenzia la necessità di una risposta decisa e coordinata da parte delle istituzioni locali e delle forze dell'ordine per riportare la serenità e il rispetto delle regole in un territorio che non vuole farsi travolgere dalla violenza e dal degrado.