Don Antonino Favata nuovo parroco della Chiesa di San Giuseppe a Borgata Costiera

Questa mattina la celebrazione di inizio ministero officiata dal Vescovo. La lettera di don Favata ai parrocchiani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Ottobre 2025 11:16
Don Antonino Favata nuovo parroco della Chiesa di San Giuseppe a Borgata Costiera

Stamattina, domenica 12 ottobre, don Antonino Favata inizia il suo ministero di parroco nella parrocchia San Giuseppe di Borgata Costiera. Alle 10,30 in piazza del Popolo l’accoglienza e poi alle 11 la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della Diocesi Angelo Giurdanella. Alla fine un momento conviviale nella stessa piazza San Giuseppe con i parrocchiani. Così aveva scritto don Antonino in una lettera ai parrocchiani un mese fa: “È per me motivo di grande gioia perché sperimento, con questa ulteriore chiamata di Dio a servire la Chiesa, la fiducia che Egli continua a riporre sulla mia persona affidando alle mie cure pastorali ciascuno di voi: ad immagine di Gesù, il Pastore bello delle pecore, mi prenderò cura, con passione e fervore, di questa piccola porzione della nostra Chiesa. È altresì motivo di filiale ringraziamento al nostro Vescovo Angelo per la delicatezza e la premura con cui Egli mi ha proposto di assumere questo ulteriore servizio a favore della comunità di Costiera che, da tempo, desiderava avere un parroco più presente. Ciò che ci accomuna innanzitutto, e in cui dobbiamo crescere con maggiore slancio ed edificarci vicendevolmente, è la fede nel Signore Gesù, il Vivente, il Signore del tempo e della storia.

Una fede, quella di ciascuno di noi, che, facendo memoria del Battesimo, si nutre, di domenica in domenica, alla scuola della Parola di Dio e dell’Eucaristia. Radunati attorno a queste due mense cresciamo nell’amore e nell’unità, diventiamo testimoni gioiosi e contagiosi del Vangelo, attingiamo la forza per affrontare la vita e superare ogni difficoltà, alimentiamo la speranza per vincere ogni forma di tristezza. Porto dentro di me il desiderio che le nostre vite possano avere al centro Gesù, sale della terra e luce del mondo: che Lui traspaia, ovvero sia sempre immediatamente riconoscibile, nei nostri pensieri, nei nostri volti, nelle nostre parole, nei nostri comportamenti; che Lui sia presente in tutte le nostre famiglie ed accompagni la crescita sana dei vostri figli, sostenga le vostre fatiche quotidiane, allievi le sofferenze dei malati e degli anziani; che Lui sia reso visibile in tutte le attività formative e celebrative della nostra parrocchia e in tutte le iniziative ludiche e sociali che insieme vivremo nella nostra splendida Borgata. Giuseppe è l’uomo giusto in cui si riflette la paternità di Dio: obbedienza, silenzio e preghiera lo rendono un modello esemplare per tutti noi. Affidiamoci alla Sua potente intercessione, invochiamolo come nostro protettore, imitiamolo nelle virtù e preghiamo sin da ora gli uni per gli altri”.

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