Le biblioteche sono luoghi del silenzio, di fronte al rumore che sempre più spesso ci rende impossibile distinguere e capire. Sono i luoghi della conoscenza in un mondo in cui il sapere è centrale per rispondere all’accelerazione crescente delle disuguaglianze. Dove le biblioteche sono luoghi di collaborazione che sperimentano nuovi legami tra spazi, oggetti e persone. Dove le biblioteche sono centri di attivazione delle energie locali alla costante ricerca di nuove risposte situate ai problemi dei territori.
Dove le biblioteche sono archivi nei quali abitano le memorie dei territori e si immaginano i futuri. La Biblioteca e l’Archivio storico di Mazara del Vallo, intitolati allo storico mazarese Leonardo Bonanno, sono ubicati all’interno del Complesso Monumentale “Filippo Corridoni” in una nuova struttura funzionale diretta dal dottore Rosario Salafia che la guida da 27 anni. Sono circa 65.000 i libri disponibili che trattano storia antica e recente, volumi selezionati delle più svariate materie, enciclopedie e molto altro per oltre 45.000 volumi.
Tra i libri storici che riguardano Mazara e il suo territorio, possono essere ricordati la “Selinunte Rediviva” dell’Abate Vito Pugliese, del 1800, il “Libro Rosso di Mazara del Vallo”, raccolta di atti dal ‘300 al ‘700, e circa 800 volumi antichi pubblicati tra il 1200 e il 1800. La Biblioteca è inoltre dotata di wi-fi (in foto copertina la sua sala letture) ed è possibile consultare i cataloghi nella rete on line delle biblioteche della provincia di Trapani. Il Comune di Mazara, nel 2020 ha ottenuto un finanziamento di 10 mila euro dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per acquistare nuovi testi e dare sostegno all’editoria libraria fortemente colpita dall'emergenza Covid-19.
La Biblioteca comunale di Mazara è stata fondata il 27 dicembre del 1921 con la delibera n. 150 votata all’unanimità dal Consiglio comunale, proposta dal sindaco del tempo Biagio D’Andrea. In oltre 100 anni di vita è stata attraversata da tanti cambiamenti, anche logistici, ma ha sempre mantenuto fede come supremo luogo di cultura di cui ne hanno beneficiato studenti e studiosi. L’importanza di una biblioteca però, come è noto, non si misura per i tanti libri che vi sono quanto per la qualità.
Oggi, nelle biblioteche moderne, è importante sapere valutare i testi perché alcuni, magari, hanno contenuti superati dal tempo come i testi di elettronica e le enciclopedie di dieci anni fa poi vi sono gli strumenti informatici che hanno sostituito molte delle pubblicazioni che una volta venivano proposte alle biblioteche. La Biblioteca di Mazara è molto frequentata nei periodi in cui le scuole e le università sono chiuse per vacanze natalizie e pasquali in particolare o per ferie. Vi è anche una sezione dedicata ai ragazzi e bambini.
Le biblioteche sono un’infrastruttura civica fondamentale per il paese. Perché sono baluardi nei quali il piacere della cultura e il potere trasformativo del sapere sono alla portata di tutte e tutti. E’ stato anche accertato che le biblioteche attirano e attivano le competenze e le relazioni sui territori attraverso percorsi di partecipazione attiva degli utenti che, come fruitori, cittadini attivi o membri organizzati della società civile rendono le biblioteche sempre più generative. C’è ancora moltissima strada da fare.
Ancora troppo spesso, l’immaginario che si associa alle biblioteche è quello di luoghi lontani e sterili. Per questo occorre una profonda riflessione sulla trasformazione culturale in atto. Nel 2020, nel centenario dell’apertura della Biblioteca comunale di Mazara del Vallo e nel centenario della nascita del prof. Giuseppe Roberto Burgio, illustre mazarese e considerato "uno dei padri della pediatria mondiale", sono stati consegnati alla biblioteca comunale pubblicazioni di grande pregio culturale-scientifico donate alla Città dal prof.
Italo Farnetani: pediatra, giornalista, scrittore e storico nonché cittadino onorario di Mazara del Vallo, amico e allievo professionale dello stesso compianto prof. Burgio. A consegnare una ventina di volumi (tra i quali “Pediatria essenziale” e “La Comunicazione in Pediatria” del professore Burgio, e “Genitori Primi Pediatri” e “Nonni Autorevoli” del prof. Farnetani, sono stati per conto del prof. Farnetani, Vincenzo Montalbano Caracci, in rappresentanza del presidente pro tempore del Rotary Club Mazara, Domenico Di Maria, ed il giornalista e scrittore Attilio Ludovico Vinci.
Il Prof. Burgio è stato nominato nel 2003 cittadino onorario di Mazara dal sindaco Nicolò Vella. La consegna dei preziosi volumi che sono stati inventariati, resi disponibili dalla biblioteca e catalogati anche online, impreziosisce la biblioteca e rappresenta nel contempo un ulteriore omaggio all’opera professionale del professore Burgio, alla passione e all’amore per la Città di Mazara del Vallo dimostrati anche dal professore Farnetani che per tre anni consecutivi ha riconosciuto la spiaggia di Tonnarella con la Bandiera Verde, “spiaggia a misura di bambino per la pulizia e le dotazioni”.
Orari di accesso alla biblioteca. Dal Lunedì al Giovedì 8,15-13,45/15-17,40. Venerdì 8,15-13,45. Buona lettura.
Salvatore Giacalone