Ultime della sera: “Didattica a/e…contatto!”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Marzo 2021 18:33
Ultime della sera: “Didattica a/e…contatto!”

di Mare CALMO In questo nostro mondo, ormai super tecnologico, mi sono chiesto come avremmo vissuto una pandemia ai tempi in cui frequentavo io la scuola. Gli anni 60 con gli inizi del boom economico sono stati caratterizzati dal susseguirsi di grandi conquiste ma, certamente, si tratta di tempi ancora ben lontani da quelli che adesso viviamo. Una cosa è certa: porto con me il prezioso ricordo e la grande ricchezza che tanti insegnanti mi hanno lasciato. A cominciare dalla mia cara Maestra (Suor Virginia) che riempiva si le sue ore con noi di tanti contenuti necessari ma, soprattutto, badava molto a trasmettere amore, contatto, dedizione, sentimenti, valori a quei piccoli aggeggi che le erano stati affidati.

Faccio questa mia riflessione impostando il ragionamento sullo stato complessivo della nostra scuola ante pandemia. E’ vero: la pandemia ha portato via il contatto. Per i ragazzi e per gli insegnanti è tutto più difficile, duro e complicato. Il contatto agevola la trasmissione di sensazioni, di modelli, di propositi e di volontà. E’ però vero anche il contrario. E’ semplice e devastante, al contempo, anche la trasmissione di comportamenti negativi e negatività. Ecco perché il ruolo, l’atteggiamento, la voglia e i contenuti dell’educatore sono la scintilla fondamentale e determinante per generare tra i discenti quegli atteggiamenti positivi e propositivi che rappresentano i prodromi per crescere e formarsi.

E crescere arricchendosi non solo di contenuti ma anche di stili e modelli che poi vengono trasposti nella vita. Ebbene mi sono chiesto: in questa società la scuola e chi la rappresenta si è posta il problema dell’educare in maniera completa? Certo la pandemia può aver complicato le cose ma se i ragazzi hanno davanti dei “modelli” saranno disposti a seguirli e ascoltarli anche se la didattica si tiene a distanza. Credo proprio che valga di più chi sta alla cattedra che non cosa dalla cattedra proviene; a quel punto la cattedra può essere anche eterea.

Un buon insegnante può trovare sempre il modo per non perdere il “contatto” con il proprio capitale umano. Sappiamo tutti bene come quel che passa, quello che arriva resta a lungo e non mi riferisco solo alle nozioni. Le proposte formative vengono valutate in modo diverso dai ragazzi a seconda di chi le ha formulate. Bene: questo periodo di scarsi contatti deve diventare il pretesto per cambiare passo. Ci sarà molto da recuperare e sarà possibile farlo solo con molto senso civico e dedizione.

I nostri giovani sono la ricchezza più importante della nostra nazione e di essi tutti dobbiamo farci carico. Le famiglie dovranno apprezzare sempre di più e rispettare quello che gli insegnanti fanno; questo rispetto e collaborazione potranno servire a migliorare la qualità dei messaggi che arrivano ai ragazzi. Una maestra, un insegnante (donna o uomo che sia) è un bene prezioso per la missione che le/gli viene affidata. Allora nessun contatto può essere sprecato. Il contatto non è casuale; non torna.

Va giocato bene perché è merce preziosa che si gioca attraverso esempio e trasmissione. Molti di noi sanno bene come questo sia vero e come resta dentro insieme alle tante immagini e vicissitudini che tale contatto hanno caratterizzato. Bene allora, se il contatto ci manca ora è perché non vada sprecato poi. Per ritornare alla mia maestra, ho avuto modo di rivederla in tante diverse occasioni dopo che ci aveva lasciati e sempre per me aveva quel fascino della “ricchezza”; sono stato sempre attento a non perdere ognuna delle sue parole e delle sue indicazioni.

Grazie al contatto e a quello che ci ha dato. A lei e ai miei cari compagni “Alunni del Cuore di Gesù” dedico questa mia riflessione.   La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna. Per contatti, suggerimenti, articoli e altro scrivete a: amicidipenna2020@gmail.com

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza