“Lavorare oggi per il rilancio del sistema portuale e della logistica italiana significa contribuire alla ripresa del Paese, ragionando in chiave di “sistema mare”, valorizzando, cioè, le potenzialità di crescita che nascono dall’economia marittima”.
È questo che l’Avv. Christian Emmola, Vice Presidente di Rete Autostrade Mediterranee Spa, ha voluto esprimere in occasione del suo intervento alla 67esima Assemblea Federagenti che ha avuto luogo nella città di Trapani.Il cluster marittimo riveste indubbiamente un’importanza strategica sia a livello nazionale che locale e, in particolare per la Sicilia la quale fonda sui porti e con i porti il fondamento del proprio sviluppo economico. “Ciò significa – sostiene Emmola – partire dall’economia reale e porre la portualità e la governance dei porti a servizio del sistema produttivo del territorio”.
Ormai, infatti, la necessità “è ragionare seguendo una logica di sistema a tutti i livelli e per tutti i settori e territori” in coerenza, d’altra parte, con quanto previsto dal nuovo Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica fortemente voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.Facendo un punto sul suo territorio, il Vice Presidente di RAM Spa ha concluso sottolineando come “anche la Regione Siciliana, nell’elaborazione del Piano regionale dei trasporti, stia ragionando secondo logiche sistemiche di interconnessione ed integrazione infrastrutturale e funzionale” al fine di “affermarsi come hub–piattaforma logistica nel cuore del Mediterraneo, in grado, quindi, di intercettare i grandi flussi di merce provenienti dall’Oriente e destinati ai mercati Europei”.
Comunicato stampa
21/05/2016
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