Satiro Danzante, Cristaldi risponde a Sgarbi: “epidemia di satirite. Il Satiro resterà a Mazara”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Dicembre 2017 12:35
Satiro Danzante, Cristaldi risponde a Sgarbi: “epidemia di satirite. Il Satiro resterà a Mazara”

Botta e risposta fra il neo assessore regionale ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi ed il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, sul futuro della statua del Satiro Danzante, custodita nel museo di piazza Plebiscito, ritrovata nel 1998 da un peschereccio mazarese nel Canale di Sicilia.

Sulla statua bronzea, attribuita a scultori greci, anche allo stesso Prassitele, Sgarbi ha un’idea già accarezzata alcuni anni fa quando fu sindaco di Salemi. Adesso vorrebbe portare il Satiro Danzante al prossimo Vinitaly, dentro il Padiglione 2, quello che ospiterà le cantine siciliane dal 15 al 18 aprile 2018, come ha anticipato in una intervista al giornale online CronachediGusto. Sgarbi afferma che il Satiro Danzante “è proprio uno dei simboli del mito che ricorda il vino, importante reperto che ci fa ricordare quanto il bere vino sia antico per la civiltà occidentale". Quanto alla fragilità del reperto, Sgarbi ritiene che non sia un problema in quanto il Satiro, ospitato nel suddetto museo mazarese a lui dedicato, è stato già in Giappone nel 2005 per diversi mesi.

Non si è fatta attendere la reazione del primo cittadino mazarese che difende invece l’idea che il Satiro appartenga ai mazaresi e quindi si oppone agli eventuali “viaggi” del Satiro al fine di poter attrarre turisti nella cittadina in riva al Mazaro. Cristaldi così replica a Sgarbi: “A me sembra che sia in incremento la malattia della ‘Satirite’ consistente nella voglia di mandare in giro per il mondo il Satiro che, invece, riteniamo debba restare in Città sia per la fragilità dell’opera sia perché è la maggiore attrazione culturale di Mazara del Vallo.

Non accetto considerazioni secondo le quali con il ‘Satiro viaggiante’ si sviluppino opportunità di incremento turistico per Mazara del Vallo. Già in passato -aggiunge Cristaldi-  il Satiro ha viaggiato, dal Giappone, alla Francia, alla Gran Bretagna, e volta per volta non si sono verificati i vantaggi per il territorio annunciati dai proponenti di turno. Credo che la Sicilia abbia tante cose importanti oltre al Satiro che possono essere portate in giro per il mondo senza mettere in pericolo una grande scoperta archeologica, orgoglio anche della marineria mazarese”.

(in foto copertina: da sx Cristaldi, Il Satiro Danzante e Sgarbi) 

Pertanto non inizia bene il rapporto fra l'Ammnistrazione mazarese ed il nuovo corso dell'Assessorato regionale ai Beni Culturali con il quale lo stesso sindaco Cristaldi ha già polemizzato in un recente passato circa gli orari di chiusura ed apertura del Museo del Satiro Danzante gestitoto dall Soprintendenz ai Beni Culturali e quindi dalla Regione. Ne vedremo delle belle!

Francesco Mezzapelle

12-12-2017 13,15

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