Sanità, il Pd di Mazara incontra l’ass reg. Gucciardi. Ecco le rassicurazioni per l’Ospedale Ajello che sarà

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Marzo 2016 23:05
Sanità, il Pd di Mazara incontra l’ass reg. Gucciardi. Ecco le rassicurazioni per l’Ospedale Ajello che sarà

In occasione della conferenza stampa tenutasi stamani a Trapani, in cui è stato illustrato il piano di riordino ospedaliero dell'Asp di Trapani, il neosegretario Teresa Diadema, insieme ad altri componenti della segreteria, ha incontrato il manager De Nicola e l'assessore alla salute on Gucciardi, per parlare del futuro dell'ospedale di Mazara. Ecco quanto si legge nella nota della Segreteria del PD Mazarese: 

"Si è svolta oggi a Trapani la conferenza stampa con la quale la direzione strategica aziendale dell’Asp di Trapani ha presentato alla stampa, ai sindaci e alle associazioni sindacali l’ “Atto aziendale dell’azienda sanitaria provinciale di Trapani”, con cui, dopo emanazione del decreto firmato dall’assessore regionale alla Salute, si ridisegna l’organizzazione della pianta ospedaliera della provincia.

Alla conferenza stampa erano presenti Il direttore generale dell’Asp, dott. Fabrizio De Nicola e l’Assessore regionale alla salute, on. Baldo Gucciardi. Il Partito democratico di Mazara ha voluto essere presente all’incontro, con la segretaria Teresa Diadema e alcuni componenti della nuova segreteria.

Considerato il delicato momento di transizione che sta vivendo la nostra città, in attesa che vengano ultimati i lavori di ristrutturazione dell’ospedale Abele Ajello e che quest’ultimo venga finalmente riconsegnato alla città (ormai mancano poche settimane) il PD di Mazara si impegna sin d’ora, nel pieno rispetto del decreto Balduzzi e del piano di riordino della rete ospedaliera, a vigilare su quelle che saranno tutte le fasi successive alla consegna dei lavori, mantenendo sempre vivo, incessante e incalzante il dialogo con l’assessore alla sanità, on Baldo Gucciardi, e con i vertici dell’ASP, e fungendo sempre da pungolo nei confronti dei propri rappresentanti istituzionali affinchè non siano disattese le aspettative dei propri concittadini.

Come fermamente ribadito allo scorso Congresso, la priorità del PD sarà sempre quella di intervenire e di battersi, in tutte le sedi, per tutelare gli interessi legittimi del proprio territorio e dei suoi concittadini, sempre nel pieno rispetto delle leggi e senza mai scadere in sterili ed inutili polemiche o in pretese campanilistiche fini a sé stesse.

Sono stati anni non facili, questi ultimi, per la nostra città. Tre anni in cui i cittadini hanno avvertito sulla propria pelle tutto il disagio derivante dall’assenza del nosocomio cittadino, anni di spostamenti continui verso gli ospedali limitrofi di Castelvetrano e Marsala, anni di sacrifici soprattutto per le fasce sociali più deboli, come anziani soli, indigenti, cittadini magrebini. Anni in cui la città ha potuto tuttavia contare su un’area di emergenza -urgenza che ha supplito a tale assenza per come ha potuto, grazie alla professionalità di tutto il personale, medico e non, che ha messo in campo ogni sforzo necessario per colmare tale vulnus.

Ora finalmente, accantonate le preoccupazioni, i dubbi, le paure, legittime, dei cittadini, che negli anni hanno reso vivace ed ininterrotto il dialogo e il confronto della nostra città con i vertici dell’Asp e con gli assessori regionali alla salute che si sono succeduti, è finalmente sotto gli occhi di tutti che il finanziamento di 32 milioni di euro, reperito dall’allora assessore alla salute Massimo Russo, ha prodotto i suoi risultati e alla città sarà consegnato un ospedale moderno, efficiente, all’avanguardia, con altissimi standard qualitativi.

Il manager De Nicola ha mostrato grande compiacimento e soddisfazione per la celerità con cui sono stati eseguiti i lavori di ristrutturazione. Ha ribadito lo stato di abbandono e di fatiscenza in cui era ridotto il nostro ospedale, per il quale la città aveva già perso, negli anni 90, un finanziamento di 19 miliardi di lire.

Ha inoltre ribadito la ferma volontà dell’azienda ospedaliera, di portare a termine i lavori nel più breve tempo possibile (poco più di due anni), un tempo record per quelli che sono gli standard del nostro Paese, assumendosi anche enormi responsabilità, pur di non perdere i finanziamenti.La nuova pianta organica dell’ospedale di Mazara prevede un implemento da 242 a 334 unità lavorative, quindi 92 figure professionali in più, così ripartite: 89 medici, 161 infermieri, 41 OSS, 42 ausiliari.

I reparti confermati sono: Cardiologia con la terapia intensiva cardiologica, Medicina Generale, Chirurgia generale, Gastroenterologia, Ostetricia e ginecologia, Pediatria, Chirurgia oncologica. Viene mantenuta la struttura di SPDC, l’Ortopedia aggregata a Castelvetrano, la Riabilitazione con 22 posti letto di lungodegenza.

Infine l’ Unità di Radioterapia, con 4 posti letto, la prima struttura che verrà attivato in provincia di Trapani, per la quale è già pronto il bunker e allocato l’acceleratore lineare di particelle per radioterapia e per cui l’ASP sta avviando una convenzione per avere il giusto supporto di medici specialisti in radioterapia e fisici nucleari nell’attesa che vengano espletati i concorsi, per rendere attivo il reparto non appena, finiti i lavori ed effettuati gli opportuni collaudi, l’Ospedale , da qui a pochi mesi, riaprirà.

Grande soddisfazione ha mostrato l’assessore alla Salute on. Gucciardi, con cui la segretaria Diadema e i rappresentanti del PD mazarese si sono intrattenuti, insieme al dirigente De Nicola, dopo la conferenza stampa, per un colloquio sulla sanità mazarese. Ha ribadito l’importanza strategica dell’unità di radioterapia nella nostra città, che sarà punto di riferimento nella provincia ponendo finalmente fine ai viaggi della speranza fuori la provincia dei pazienti, viaggi che hanno aggiunto, alla sofferenza della malattia, ulteriori sofferenze.

Il Partito democratico ha altresì ricevuto rassicurazioni circa il rientro di tutte le figure professionali che in passato hanno operato nel nostro ospedale, dai medici agli infermieri al personale ausilario, e che torneranno a far parte dell’organico del nuovo nosocomio.

E’ stata chiesta inoltre con forza l’assegnazione, in tempi brevi, all’area di emergenza urgenza di Mazara, di un emogasanalizzatore, strumento indispensabile per analizzare le pressioni parziali dei gas e il pH del sangue nel caso di insufficienze respiratorie e altre patologie polmonari. La richiesta è stata presa in carico dai rappresentanti dell’ASP.

Inoltre l’assessore Gucciardi ha dato disposizioni affinchè l’ambulanza del 118, che era stata ripristinata a Mazara con un decreto assessoriale di alcune settimane fa, torni a Mazara in tempi brevissimi, come da decreto". (in foto Segreteria del PD di Mazara)

07-03-2016 11,30

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