Rifiuti, CGIL: “L’amministrazione dia seguito al percorso virtuoso della raccolta differenziata”.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
05 Agosto 2016 09:45
Rifiuti, CGIL: “L’amministrazione dia seguito al percorso virtuoso della raccolta differenziata”.

Le ultime disposizioni regionali che consentono al comune di Mazara di conferire in quantità illimitata, da concordare direttamente con il gestore della discarica di Lentini, al di là di un aumento dei costi, hanno permesso alla nostra Amministrazione di uscire da una situazione di emergenza e di ripulire le nostre strade dalle montagne di spazzatura.

Ora si dovrebbe dare seguito al percorso virtuoso della raccolta differenziata.

Ma l’Amministrazione di Nicola Cristaldi si presenta all’appuntamento senza un regolamento per la raccolta differenziata e con un’organizzazione che somiglia a un’armata Brancaleone.

La raccolta differenziata ha bisogno di regole certe e di un modello organizzativo strutturato, di un’articolazione territoriale diffusa, di un soggetto gestore e di operatori qualificati, di una rete di comunicazione adeguata, soprattutto se, oltre ai centri di raccolta (isole ecologiche), si vuole puntare, come richiesto dai cittadini di Mazara, al servizio domiciliare (porta a porta) indirizzato alle famiglie e alle attività commerciali.

Senza un’organizzazione adeguata e un impegno diffuso non si realizza la raccolta differenziata, ma il suo fallimento.

È questo che si vuole?

La verità è che il sindaco Cristaldi si muove in un contesto pieno di contraddizioni e di ambiguità.

Vuole davvero fare la raccolta differenziata? Se è cosi perché continua a promuovere il progetto Best? Perché vuole realizzare una discarica di rifiuti indifferenziati in c.da San Nicola, nel territorio di Mazara, sapendo che la società che dovrebbe finanziare il progetto ritiene non proponibile, passata di moda e da cancellare la raccolta differenziata?

Perché il sindaco continua ad evitare il confronto con i cittadini?Dovrebbe, al contrario, coinvolgerli e tenere conto delle loro esigenze e delle loro aspettative. Nessuno, anche tra quelli che lo hanno votato, gli ha consegnato le chiavi della propria vita e del proprio destino.

Il sindaco deve uscire dalle ambiguità e adoperarsi affinché siano rispettate le direttive dell’Unione Europea sulla gestione integrata dei rifiuti, a tutela dei cittadini e della comunità che rappresenta.

(Comunicato Stampa)

05/08/2016

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