Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'istituto il duemila. Ecco quanto si legge:
- Grande appuntamento da pensare, riflettere e programmare, anzi tempo, onde ottenere vantaggi e benefici dall’approdo del gasdotto sottomarino “Trasmed” a Mazara del Vallo di idrogeno verde africano, nel 2024.
- Con investimenti miliardari, la rete di conduzione della SNAM, da Mazara del Vallo farà raggiungere idrogeno verde in Italia, a case e fabbricati. Anche in Austria e Germania, sulla proposta del Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen.
- Scenario che non può passare inosservato per la Città di San Vito. Evento storico straordinario di visione e credibilità per un bilancio di crescita e di progresso, a far vivere, molto bene, i cittadini.
- L’istituto Il Duemila osserva che senza memoria storica, non si opera dignitosamente, né si prospetta il futuro nell’agire politico-amministrativo.
- Giusto ricordare che all’arrivo del gas metano dall’Algeria, a Mazara del vallo, la giunta Vella, con tenacia e determinazione, ottenne dall’Eni-SNAM costruzione gratuita di 70 chilometri di rete sotterranea nelle strade, stimata diversi milioni per portare il gas metano nelle case. Lo stesso obbiettivo non riuscì alla Citta di Gela quando le arrivo sulla costa il gas dalla Libia.
- Mazara del Vallo con il ruolo assunto di Leader dell’Europa nella relazione energetica dell’idrogeno green con il Nord-Africa dove c’è enorme potenziale, non può stare inoperosa, deve avere un sussulto di coraggio politico-culturale, per ottenere ad acquisire vantaggi e benefici.
- Il futuro non va solo previsto, ma reso possibile. Il Duemila, con l’obbiettivo di tenere pensosa e visibile la tensione etico-politico, avverte che sarà osservatore attento e non protagonista politico-partitico per creare il salto di valore, sulle scelte strategiche che, Mazara del Vallo merita con l’arrivo dell’idrogeno verde dall’Africa.