Ritorniamo ad occuparci delle discariche abusive di eternit disseminate ovunque nel territorio mazarese; ricordiamo che frantumazione delle lastre di eternit favorisce la liberazione nell’aria delle pericolosissime polveri di amianto la cui inalazione provoca patologie cancerogene.
A segnalarci la presenza di eternit è Rosanna Bertolino, cittadina mazarese che da anni vive a Parma, che ci ha così scritto: “Vi contatto perché ho visto dell'eternit abbandonato lungo la litoranea di Quarara, in più punti. Sono molto preoccupata, mi sono rivolta all' Ufficio Igiene, ma probabilmente non era il posto giusto. Ho capito che potrei impantanarmi in lungaggini burocratiche, non ne ho né il tempo, né la voglia, vorrei soltanto che quel materiale venga rimosso al più presto.
Alcuni amici mi hanno fatto il nome della vostra Redazione in quanto sensibile alle tematiche ambientali, spero, pertanto, che possiate prendere a cuore la questione. Sono, inoltre, sicura, purtroppo che se si facesse un giro per la campagna chissà cosa si troverebbe. Questa settimana comunque mi rivolgerò anche alla polizia municipale”.
Giriamo l’appello della signora Bertolino all’Amministrazione comunale affinchè possa attivare le procedure per la rimozione dell’eternit. (vedi foto n.1,2,3 scattate dalla stessa cittadina).Infine auspichiamo che la lotta contro l’eternit, e quindi il rischio delle polveri di amianto, disseminate nel territorio a causa dell’inciviltà ed ignoranza di alcuni cittadini possa diventare un’attività ordinaria e non certamente legata all’insistenza di un piccolo gruppo di privati.
Francesco Mezzapelle
03-08-2015 12,30
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