Nuovi disagi all’aeroporto di Pantelleria e bufera su Lampedusa

Assessore Tremarco: “Passeggeri protetti con navi e aliscafi”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
05 Luglio 2025 17:42
Nuovi disagi all’aeroporto di Pantelleria e bufera su Lampedusa

Nuovo fine settimana, nuove cancellazioni dei voli. Sembra quasi che il copione si ripeta. Ma stavolta ad essere coinvolta è solo la compagnia aerea Volotea che cancella tutti i voli del giorno da e per l’isola di Pantelleria. Mentre DAT e Hellofly operanonormalmente. Mentre a Lampedusa si sta scatenando un altro tipo di bufera che coinvolge comunque la compagnia aerea DAT.

Ma vediamo in dettaglio che cosa succede. Per fare chiarezza abbiamo ascoltato Federico Tremarco, che oltre a essere Assessore ai Trasporti del Comune di Pantelleria, da diversi anni lavora in ambito aeroportuale.

Buongiorno Federico. Cosa sta succedendo oggi a Volotea?

Innanzitutto voglio dire che nessun passeggero oggi resta a terra. I passeggeri in partenza da Pantelleria per Bergamo e Verona sono stati tutti riprotetti in nave. Volotea li andrà a prendere a Trapani per riportarli, con i loro aerei, negli aeroporti di destinazione. Mentre i passeggeri dei voli in arrivo nel pomeriggio, per non rischiare di tornare indietro, perché il meteo è ancora incerto anche se in via di miglioramento (mi hanno scritto che non vogliono correre rischi), li porteranno fino a Trapani. Da lì vengono riprotetti in aliscafo e in nave questo pomeriggio per raggiungere l’isola.

Tutti gli altri voli stanno decollando e atterrano. Mi riferisco a DAT e HelloFly. Perché Volotea no?

Perché per la Volotea non ci sono le condizioni minime per atterrare. Le minime sono date dai bollettini ufficiali dell’Aeronautica Militare, che li divulga ogni 3 ore, e questi dicono che non sono ancora arrivate agli standard di sicurezza della Volotea.

Cosa vuol dire? Puoi spiegare meglio ai profani come me?

Certamente. Le compagnie aeree, in base al tipo di aeromobile e alla condotta (la condotta sono comandante, pilota ed equipaggio) hanno standard minimi di sicurezza per i loro passeggeri. Gli ATR72 in avvicinamento devono avere almeno 300 piedi di visibilità. Quindi moltiplicando 300 piedi per 0,34 metri fa circa 100 metri di visibilità. Per i 320 e gli equipaggi di Volotea la visibilità deve essere almeno di 700 piedi. Oltre quella soglia non possono nemmeno provare a decollare per o per Pantelleria.

Perché allora lo scorso fine settimana Volotea è comunque partita nonostante la situazione meteorologica fosse molto peggio di oggi?

Probabilmente i bollettini dicevamo che c’erano almeno i 700 piedi di visibilità ma poi, arrivati sul posto, le condizioni sono cambiate e ce n’erano di meno. Ma io non lo posso dire e non posso nemmeno mettere in dubbio se lo loro hanno dichiarato.

E mentre a Pantelleria si sta scatenando la “bufera Volotea” a Lampedusa sta imperversando la “bufera DAT”. Ieri è stato infatti indetto un Consiglio Comunale straordinario “sui voli della tratta sociale”, a quanto pare “trasformata in tratta commerciale”.

“In un’aula consiliare completamente priva di pubblico” scrive Elio Desiderio di Lampedusa in 2 minuti, “il dibattito si è concentrato su diversi temi: dalla gestione dei voli della compagnia DAT alla carenza di posti, dai contratti in essere al trasporto delle salme, fino alla proroga in discussione e al nuovo bando di gara”.

Pare, insomma, che i tour operator abbiano la possibilità “di acquistare biglietti aerei riservati alla tratta sociale, riducendo così i posti disponibili per i residenti”.

“Il Sindaco Mannino ha fatto un esposto contro tour operator e DAT, non come noi che abbiamo chiesto solo lumi al Ministero” ci dice a tal proposito Tremarco".

Giuliana Raffaelli

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