Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una nota dal Comune di Marsala attraverso la quale si annunciava l’avvenuto affidamento del servizio di vigilanza e salvataggio sulle spiagge libere del territorio lilibetano. Il servizio è stato affidato ad una cooperativa mazarese, la “Valleverde” che ha offerto un un ribasso del 9,70% sull'importo a base asta di quasi 54 mila euro; si tratta di fondi Regionali per il 50% e dell'ex Provincia e del Comune (in parti uguali per la restante metà).
Il Servizio prevede lo svolgimento dell'attività di vigilanza dal 1° luglio al 31 agosto prossimo, con gli assistenti bagnanti che si alterneranno per dieci ore continuative in ciascuna delle tre torrette di avvistamento.
A Mazara del Vallo, chissà forse a causa del maltempo di questi giorni, non si pensa alla prossima stagione estiva e dal Comune circa la gara per l’affidamento del servizio non arrivano notizie; eppure sono iniziati i lavori per la pulizia delle spiagge. Chissà che anche quest’anno il servizio non sia garantito solo per il mese di agosto. Certo fa riflettere che alla luce di tutte le iniziative in chiave turistica annunciate dall’Amministrazione Cristaldi non si provveda in tempi utili a garantire un servizio continuativo almeno per due mesi (certo con le spiagge che la Città a disposizione si potrebbe davvero da giugno a settembre offrire ai turisti, soprattutto stranieri, la possibilità di visitare la Città.
Lo scorso anno, ripetiamo, l’affidamento del servizio di vigilanza e salvataggio sulle spiagge libere mazaresi fu garantito solo ad agosto. Nel comunicato (del 22 giugno 2015!), dove si annunciava la pubblicazione di una manifestazione d’interesse per l’aggiudicazione del servizio, si leggeva questa dichiarazione del sindaco Nicola Cristaldi: “Nel bilancio regionale, ancora una volta, non è stata prevista alcuna copertura economica per il servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiagge libere. Realizzeremo ugualmente il servizio con i soli fondi comunali a disposizione”. I fondi inseriti nello Bilancio –si leggeva in quella nota- ammontano a circa 24 mila e potranno coprire un periodo di 30 giorni consecutivi nei tratti di spiaggia libera con due postazioni”. (in foto una postazione del servizio bagnini allocata pochi anni fa a Tonnarella).
Infine nel Comunicato si leggeva: “Se la Regione avesse previsto le somme di propria competenza il servizio, come prevede la legge regionale n. 17 del primo settembre 1998, avrebbe potuto coprire un arco temporale di due mesi con maggiori postazioni installate”.
Bisognerà capire se quest’anno a Mazara del Vallo sarà possibile garantire il servizio almeno per due mesi, visto che nella vicinissima Marsala il servizio già affidato e previsto per due mesi grazie ad un copertura al 50% dei fondi regionali che dovrebbero essere riservati a tutte le Città, o almeno a chi ne fa richiesta in tempi e progetti adeguati, o no? Vedremo…
Francesco Mezzapelle
19-05-2016 10,15
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