Sta provocando molto clamore, ed anche indignazione, fra i cittadini mazaresi la notizia che –secondo la nuova rete dell’emergenza ospedaliera siciliana (presentata presso l’Assessorato regionale a Palermo) – il nuovo ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo è stato confermato uno dei presidi di base, insieme ad Alcamo e Castelvetrano, nell’ex Provincia di Trapani.
"La nostra provincia –ha detto il manager dell’Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola- non solo non chiude alcuna struttura ospedaliera, ma insieme a Trapani anche l'ospedale di Marsala diviene DEA di primo livello e vengono confermati presidi di base gli ospedali di Alcamo, Castelvetrano e Mazara del Vallo. Incrementiamo il numero dei posti letto ospedalieri, recuperando un deficit che nel passato aveva visto questo territorio penalizzato rispetto alla media regionale.
Un successo -ha aggiunto De Nicola- per il quale voglio esprimere apprezzamento per il lavoro fatto dall'assessore Gucciardi. La 'promozione' del Paolo Borsellino di Marsala, nella nuova struttura di contrada Cardillo, permette così di dare adeguate risposte di salute a quell'ampio bacino territoriale. Gli ospedali di base avranno tutti obbligatoriamente le discipline dell'emergenza urgenza, della medicina, della chirurgia e dell'ortopedia traumatica, oltre a quelle che sono state già previste nella nostra pianta organica, mentre quello di Salemi viene riunito al Sant'Antonio Abate, e diventa centro di eccellenza per la neuroriabilitazione, avviando quella rete della riabilitazione voluta dal ministero.
Voglio ringraziare anche le organizzazioni sindacali – ha concluso - sia del comparto che dei dirigenti medici, per il contributo dato in questi mesi con le loro osservazioni, accolte dall'assessore Gucciardi. Sono fiducioso che presto, appena ottenuto il via libera dalla commissione sanità dell'Ars e dal ministero, potremo avviare quelle assunzioni indispensabili per fornire una sempre migliore assistenza sanitaria ai nostri cittadini”.
Pertanto sono rimasti delusi i moltissimi mazaresi che si aspettavano che dopo la fine dei lavori di ristrutturazione l’Ospedale Ajello ricevesse quella “promozione” ad Ospedale di I livello, promozione che invece è toccata all’ospedale “Borsellino” di Marsala, un ospedale costruito ex novo e rimasto per alcuni anni una cattedrale del deserto, e ciò fino alla chiusura dell’Ajello per i suddetti lavori quando il nosocomio marsalese ha ricevuto alcuni reparti mazaresi.
C’era da aspettarselo che Marsala ricevesse la “promozione” e ciò non solo perché conta più abitanti di Mazara del Vallo ma probabilmente anche per il suo maggiore "peso politico": ha un’amministrazione targata Pd e quindi legata all’attuale Governo regionale e un deputato regionale, Antonella Milazzo, che è anche segretario cittadino del Pd. Poi però bisognerà capire le motivazioni logistiche per accreditare come I livello due strutture fra di loro molto vicine (distano a poco più di 30 km) quali il Sant'Antonio Abate e l'Ospedale Borsellino.
Rimane deluso chi si aspettava che, dopo la presentazione del nuovo Ospedale Ajello, avvenuta lo scorso 28 ottobre, la Città fosse premiata ulteriormente. Una presentazione in pompa magna e fortemente voluta dalla politica per mettere il proprio marchio ad un’opera all’avanguardia a livello strutturale, e -diciamolo pure- da potere spendere elettoralmente. Ma l’Ospedale ad oggi è ancora chiuso e lo stesso Gucciardi aveva detto che la struttura sarebbe entrata in funzione nella primavera del 2017 (in foto di copertina la presentazione dell'Ospedale Ajello: da sx il manager De Nicola, l'assessore Gucciardi ed il sindaco Cristaldi) “Il nuovo ospedale- disse in quell’occasione l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi- viene inoltre dotato di attrezzature e macchinari di ultima generazione, come quelle per la radioterapia e per questo ne faremo un polo oncologico.
L’Abele Ajello è pronto così ad essere una struttura fiore all’occhiello della sanità regionale”.
Sappiamo però che anche la questione radioterapia non è in discussione, in quanto Trapani, seppur ancora non creata la struttura, avrà il I livello e Mazara del Vallo sarà dipartimentale. Vi sono “equilibri politico-elettorali” che non possono essere scalfiti, e di questo dovrebbero esserne consci in primis chi crea serbatoi per alcuni esponenti politici non appartenenti alla propria Città.
Ha ragione il Sindaco Nicola Cristaldi quando dice “Mazara ha un grande Ospedale!”, lo ha detto pure in quella conferenza di presentazione del 28 ottobre scorso. Probabilmente si riferiva alla nuova struttura del nosocomio. In quella sede si è percepito che per primo lui si aspettasse un riconoscimento formale del nuovo Ospedale mazarese da parte del Governo regionale, avrebbe verificato di persona se le promesse fossero seguite dai fatti con l’entrata in funzione dell’Ospedale.
La vecchia volpe era lì a plaudire ma avrebbe aspettato al varco. Certo i cittadini in questi mesi si aspettavano dal loro primo cittadino una maggiore presa di posizione anche sulla questione della Radioterapia; invece è stata dimostrata dall’Amministrazione mazarese molta accondiscendenza con le scelte dell’Assessorato regionale alla Salute e con l’Asp di Trapani, quasi una volontà diretta di non aprire un confronto, anche duro se possibile. Comunque adesso la Giunta comunale, insieme al Consiglio comunale dovrebbero prendere una posizione e comprendere le ragioni sul perché Marsala si e Mazara no.
Al momento solo silenzi sia dall’Amministrazione comunale che dal Pd mazarese.Il Consiglio comunale qualche settimana fa aveva votato un mozione per chiedere che l’Ospedale Ajello ricevesse la qualifica di I livello: adesso ha ricevuto una risposta. Allora ci chiediamo perché ritirata la proposta per convocare il Consiglio comunale aperto sulla questione Ospedale?; forse non si volevano mettere in imbarazzo i politici di competenza?.
Ed inoltre chiediamo al consigliere comunale Francesco Foggia, in prima linea sulla questione Ospedale: si è giusto sottolineare l’abbandono del Pd dall’aula al momento della votazione della suddetta mozione (si aspettava forse che smentissero il loro assessore regionale di riferimento?) ma perché non chiedere al proprio deputato regionale (Nino Oddo segretario del Psi) spiegazioni circa la situazione? Perché non ha chiesto ai suoi amici della maggioranza in Consiglio comunale di sollecitare ad un intervento la Giunta Cristaldi?
Diceva bene qualche mese fa un certo Massimo Russo (si proprio quell’assessore regionale che aveva procurato il finanziamento per ristrutturare e potenziare l’Ospedale della sua Città) e rimasto nelle retrovie in quella simpatica passerella del 28 ottobre scorso: “Perché i fatti, a Mazara, oramai parlano chiaro sulla ristrutturazione dell' ospedale Abele Aiello. Ma sul suo futuro, purtroppo, ci sono ancora solo parole, soltanto parole”.
Francesco Mezzapelle
10-01-2017 17,30
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