Qualche giorno fa, attraverso una nostra diretta (https://fb.watch/n3Pm5CVwC9/), abbiamo raccontato gli ultimi sviluppi della vicenda relativa ai lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Arena di Mazara del Vallo. Abbiamo riportato la notizia che il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha proceduto a risolvere il contratto con l’impresa aggiudicataria dell’appalto (Consorzio Jonico scarl) e con la ditta esecutrice dei lavori (Metalwood) a causa di quelle che la stessa ex Provincia definisce “gravi inadempienze” nella realizzazione dell’intervento, chiedendo un risarcimento danni per 147 mila euro.
I lavori al ponte sul fiume Arena, la cui sostituzione dei circa 30 pendini era stata completata nell’agosto 2022, sono stati interrotti lo scorso 7 giugno quando era in fase di ultimazione la fase relativa alla verniciatura della struttura dello stesso ponte. La ditta Metalwood abbandonò il cantiere dei lavori per presunte gravi minacce subite reiteratamente dagli operai e per l’incendio, alcuni giorni prima, che aveva distrutto un mezzo elevatore. Dopo l’abbandono della ditta esecutrice dei lavori l’ex Provincia decise immediatamente di riaprire il ponte e la decisione fu ben accolta da tutti compreso dal Comune di Mazara del Vallo che auspicava una celere fine dei lavori al fine di consentire in vista della stagione estiva la regolare fruibilità del ponte che collega la città al quartiere di Boccarena e alla SP38 che conduce a Torretta Granitola attraversando il litorale di Quarara ove presenti alcuni stabilimenti balneari.
Passata la “sbornia” estiva adesso si ritorna alla normalità e la situazione del ponte appare “complicata”, vi è la necessità di portare a termine i lavori cercando di non comprometterne la fruibilità creando disagi ai residenti nel quartiere Boccarena. Ad oggi infatti le condizioni del ponte appaiono pietose, indecorose (vedi foto collage di copertina), vedi in particolare il tratto della carreggiata e marciapiede del ponte ove avvenuto l’incendio del mezzo, anche alcuni pendini sono rimasti pure anneriti. Oltre alla mancata pulizia della carreggiata, erbacce e tombini otturati, da notare alcune pedane in ferro nel passaggio pedonale che risultano pericolose in quanto arrugginite e sporgenti verso la carreggiata.
Si spera che il nuovo commissario del Libero Consorzio comunale, la dirigente regionale Maria Concetta Antinoro, possa dare una seria “sterzata” alla vicenda del ponte che ormai si trascina dal settembre 2021 quando l’ex Provincia decise di chiudere il ponte in attesa di iniziarne i lavori di ristrutturazione, poi avviati nel maggio del 2022. Ad oggi il ponte sul fiume Arena di Mazara del Vallo rischia di trasformarsi, con il sonno dell’intera classe politica, nell’ennesima opera incompiuta in Sicilia.
Francesco Mezzapelle