“E’ stato un incontro interlocutorio, entrambi le parti hanno esposto le proprie motivazioni in maniera chiara, le posizioni però restano al momento distante”. Questo il commento perentorio del sindaco salvatore Quinci in merito alla nostra domanda relativa all’esito dell’incontro che si è svolto nel tardo pomeriggio del 14 novembre presso il Comune con i rappresentanti del Consiglio l’Istituto della Scuola “G. Grassa” al fine di illustrare, in maniera approfondita, tecnicamente, la proposta dell’Amministrazione comunale relativa all’utilizzazione del plesso centrale di via Luigi Vaccara quale nuova sede del Liceo “Adria-Ballatore” ed il conseguente trasferimento (proposta avanzata dallo stesso primo cittadino mazarese lo scorso 29 ottobre al dirigente scolastico della “Grassa”, la prof.
Teresa Guazzelli), delle 11 classi (circa 300 studenti) della Scuola “G. Grassa” dal plesso centrale di via L. Vaccara nel plesso distaccato dello stesso Istituto, cioè nella via G. Gualtiero, attualmente frequentato da circa 320 studenti. Secondo indiscrezioni, il sindaco Quinci avrebbe espresso il suo rammarico per il tam-tam mediatico conseguenza delle decisioni, da lui stesso definite “affrettate” in una recente intervista, da parte del Consiglio dei Docenti e d’Istituto che avevano espresso parere negativo all’“Ipotesi di razionalizzazione dell’ Istituto Comprensivo “G.
Grassa” proposta dal Comune di Mazara del Vallo”; era stato pure deciso di intraprendere una petizione popolare, una raccolta firme denominata “Giù le mani dal plesso Vaccara”. La questione del plesso centrale di via Luigi Vaccara, nel quartiere Trasmazzaro, da anni sede della stessa scuola “G. Grassa, negli ultimi 15 giorni ha generato diverse reazioni e polemiche in Città (soprattutto attraverso i social network). Le parti avrebbero ribadito le rispettive motivazioni in maniera chiara, insomma un incontro proficuo ove il primo cittadino mazarese sembra che abbia confermato la possibilità a trovare soluzioni anche ai dubbi sollevati dai rappresentanti scolastici circa la possibilità di poter fare coesistere 600 studenti nel plesso di via Gualtiero.
Sembra pure che alcuni rappresentanti scolastici alla domanda relativa alla possibilità che molti studenti oggi della scuola media domani possano frequentare il Liceo abbiano risposto che soltanto una minima parte avrebbe questa intenzione. Quinci avrebbe anche sottolineato la possibilità di garantire la mobilità per gli studenti residenti nel Trasmazzaro verso il plesso di via Gualtiero grazie a dei bus navetta. Ad modo sembra che sia stato fatto un passo avanti, almeno nella comunicazione, fra l’Amministrazione ed i rappresentanti della Scuola “Grassa”, non è pertanto escluso che le parti si possano nuovamente rincontrare nei prossimi giorni; sarebbe intenzione dell’Amministrazione coinvolgere successivamente il Comitato del quartiere Trasmazzaro.
Nel concreto, la proposta dell’Amministrazione Quinci (he ha ereditato la “patata bollente” dalla scorsa Amministrazione su una questione di competenza –che vogliamo ricordare- è del Libero Consorzio comunale di Trapani, l’ex Provincia) prevede il trasferimento nei locali di via Luigi Vaccara, a seguito però lavori di ristrutturazione ed ampliamento, delle 9 classi del triennio del Liceo Scientifico, il cosiddetto tradizionale (attualmente ospite, dall’inizio della scuola, dell’Istituto Tecnico Commerciale “F.
Ferrara” in C/da Affacciata) che per le classi del Liceo Classico Linguistico che da anni risiedono nei locali in affitto di via S. Maria delle Giummare. Le altre classi del Liceo “Adria-Ballatore” risiedono invece nell’immobile di via Oriani che la Provincia alcuni anni fa acquistò (potere della politica!) da privati; chissà che con gli stessi soldi si poteva investire nella realizzazione di una nuova sede che accorpasse tutti i Licei mazaresi, oggi non ci sarebbe stato il rischio di vedere il Liceo trasferito in altre Città viciniore o ricercare immobili ad oggi utilizzate da altre scuole cittadine.
Francesco Mezzapelle