Circa un mese fa, a seguito di alcune segnalazioni (corredate da foto) di nostri lettori, ci siamo occupati della grande quantità di rifiuti accumulati lungo i viali del cimitero comunale. Il cimitero comunale è rimasto fin dal periodo antecedente alla ricorrenza dei defunti (quindi da quasi due mesi) in condizioni pietose ed in stato di grande abbandono.
Pensavamo che la causa di tale situazione fosse dovuta al blocco della raccolta dei rifiuti in Città a seguito della chiusura della discarica di Borranea, a Trapani (anche se in alcune zone del centro storico e sul lungomare la raccolta dei rifiuti è avvenuta regolarmente). Da alcuni giorni però la raccolta, dopo la riapertura della discarica, è ripresa nel territorio. A quanto pare però nessuno ha ancora dato l’ordine di servizio per la pulizia del cimitero.
Ad oggi invece le condizioni del cimitero sono peggiorate e ciò si evince da immagini fotografiche che ci hanno inviato altri lettori e che riguardano altre zone dello stesso cimitero. Un lettore ci ha infatti inviato alcune foto relative al degrado della parte nuova del cimitero (vedi foto collage di copertina). Il cimitero si trova in condizioni pietose e fanno ridere anche gli avvisi di carta apposti dal III Settore del Comune che avvertono i cittadini di “gettare i fiori secchi negli appositi contenitori. Grazie”. Ovviamente qualora i contenitori fossero svuotati e non colmi e ricolmi.
L’Amministrazione avrebbe dovuto predisporre un servizio di raccolta rifiuti ad hoc per non presentare il cimitero comunale in queste condizioni. Non bisogna certamente scomodare il grande poeta Ugo Foscolo, citando alcuni passi de "I Sepolcri", per comprendere bene che lo stato di manutenzione di un cimitero rappresenta il biglietto da visita ed il grado di inciviltà di un popolo, dello stesso popolo che brucia i cassonetti favorendo indirettamente l’acquisto di altri cassonetti rifiuti in Città.
Si spera ovviamente che nei prossimi giorni con l'avvio del servizio quinquennale per la raccolta rifiuti (appalto aggiudicato al raggruppamento, costituito dalla Senesi spa e Eco-Burgus, che ha offerto il ribasso del 4,9% sull’importo a basta d’asta poco più di 26 milioni di euro) si possa intervenire in maniera decisa per ridare giusto decoro al cimitero comunale anche in prossimità delle festività di fine anno.
Un altro cittadino ci ha invece segnalato la presenza di alcuni grossi e strani sacchi in materiale sintetico nella parte vecchia del cimitero, dove hanno abbattuto i vecchi loculi, insieme ad altro materiale (vedi in foto di copertina e nel particolare della foto n.2). I sacchi sono pieni di materiale ed in ognuno di loro è impresso il simbolo “α” e la scritta “attenzione contiene amianto”. In pratica quei sacchi sarebbero stati riempiti a seguito dei lavori di estumulazione delle salme di quel reparto del cimitero, per scadenza delle concessioni, che in base al vigente regolamento cimiteriale hanno una durata di 50 anni.
Attarverso un comunicato dell’Amministrazione Cristaldi diramato lo scorso 20 ottobre si informava: “…Con questo nuovo intervento, saranno estumulate 114 salme che saranno ricomposte singolarmente con scritta di riconoscimento individuale e collocate in un apposito spazio all’interno dello stesso cimitero. I loculi resi disponibili saranno utilizzati, dopo interventi manutentivi, per nuove sepolture. Nel reparto 22 con un precedente intervento erano già state estumulate 190 salme. Il piano di estumulazione non riguarda le due sezioni dei caduti in guerra presenti nel reparto”.
Ci chiediamo: qualora quei sacchi siano i contenitori del prodotto dell’estumulazione, ovvero contenenti rifiuti speciali, risulta corretto lasciarli incustoditi e a cielo aperto in mezzo al cimitero comunale?
Forse vi sono necessità più impellenti per il Comune, ci riferiamo alla solerte nella vendita dei nuovi loculi che, per effetto di due delibere, una del 2012 ed un’altra del 2015, ha aumento del 400% il loro costo e quelli della tumulazione, quando invece per quasi due mesi il cimitero comunale in queste condizioni pietose? Chi sono i responsabili di questo stato di cose?
Francesco Mezzapelle
13-12-2017 11,45
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