Il Festino 2016 dedicato a San Vito protettore della nostra Città e della Diocesi di Mazara è occasione straordinaria di memorie e anniversari celebrativi dell’Ordine dei Gesuiti alla cui presenza Mazara deve tantissimo, sia sul piano artistico-culturale e pedagogico, oltre che religioso, sia su quello della promozione economico-sociale.
E mentre l’imponente Collegio veniva riconosciuto come punto di riferimento pedagogico-culturale fra i più importanti della Sicilia e la splendida chiesa di S. Ignazio diventava testimonianza alta di invenzione architettonica, proprio nella “Casa Santa” dei Gesuiti si conservava quel dipinto della Madonna del Paradiso che avrebbe portato ai più alti livelli devozionali la nostra comunità cittadina. Ma non soltanto arte e cultura stimolava la spiritualità gesuitica.
Ai nostri padri Mazara deve infatti la regolarizzazione della coltura del grano, fonte primaria della nostra economia fino a buona parte del ‘700. Fu così che nelle contrade Costera e Messer Andrea, fratelli Gesuiti (in particolare F. Francesco Sgarlatti e F. Ignazio De Stefano) diventarono maestri nella preparazione di quei pani artistico-devozionali che ancora oggi si apprezzano in occasione della festa di San Giuseppe. E ancora ai Gesuiti si deve la promozione dell’attività marinara che ha portato benessere alla comunità mazarese, qualificando l’immagine della nostra Città sul piano internazionale.
E fu proprio grazie alla Compagnia di Gesù che il Festino di San Vito raggiunse il livello massimo di una festa barocca in grado di competere con quelle dei più grandi centri del Mediterraneo con le spettacolari invenzioni di teatralità urbana: dai cortei a quadri viventi, alle processioni a mare, alle teatralizzazioni multiple in spazi diversi della città.
Alla memoria di tutto questo dedichiamo il Festino di quest’anno, fra spettacolari azioni in movimento, cerimoniali e performances, pur nel rispetto della ritualità religiosa. Né mancherà un appello forte alla Città: che si ponga al centro della nostra attenzione devozionale la figura del gesuita Giovanni Matteo Adami, nato a Mazara nel 1576 e terribilmente martirizzato a Nagasaki il 22 ottobre 1633.Che sia gloria dunque a San Vito e al Venerabile Giovanni Matteo Adami per il quale auspichiamo che si dia avvio al processo di beatificazione.
S. E. Mons. Domenico Mogavero - Vescovo della Diocesi di Mazara del ValloOn. Nicola Cristaldi - Sindaco della Città di Mazara del Vallo
Si ringraziano: il Dott. Silvano Bonanno (Vice Sindaco), il Dott. Giuseppe Parrinello (Capo di Gabinetto del Sindaco), Don Edoardo Bonacasa, Padre Pasquale Calà S. J., Don Orazio Placenti, l’Ordine della Compagnia di Gesù, la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Comando di Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco Comando Provinciale di Trapani, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, Max Firreri, Salvatore Giacalone, Tele 8, Televallo, la Congregazione “Maria SS.
Addolorata del Venerdì Santo ai Fornai” di Palermo, la Pro Loco di Mazara del Vallo, la Dott.ssa Vilma Angileri, la ditta armatrice “Pellegrino e Figli” e l’equipaggio del motopesca “Afrodite”, i Marinai di Mazara del Vallo, i sommozzatori dell’ASD “Blue Deep” di Mazara del Vallo (istruttore R. Ballatore), la Parrocchia Maria SS. delle Grazie di Petrosino, i partecipanti al Corteo a Quadri Viventi, l’Associazione “Marinai d’Italia” sezione di Mazara del Vallo, le Associazioni di Volontariato, il Cap.
Matteo Gancitano, la Sig.ra Francesca Moceri, tutti i Cittadini Mazaresi
Logistica: Vito Lentini (coordinatore), Franco Marino, Stefano Pisciotta,Antonio Bertolino, Salvatore Calamusa
Organizzazione: Associazione Culturale “Giardini d’Arte”
Cast tecnico-artisticoNarratori-attori: Rosanna Maria La Chiana, Girolamo Cristaldi.Con la partecipazione di Leonardo Mancini
Danzatrice solista: Giusy Russo
Coordinamento coreografico: Valentina Gennaro
Performer: Tommaso Barbera, Sara Cuttone, Marilena Grafato,Matteo Margiotta, Miki Parrinello, il gruppo “Quelli di Santa Veneranda”Portatrice della Croce: Carmela GancitanoPrimo Gesuita: Angelo Curti Giardina
San Vito a cavallo: ASD “Il Grillo”
Assistenza musicale: Claudio Cascio
Costumistica: Maria Grosso Scenotecnica: Renzo Garbo
Service: Audio Point di Marcello Safina – Vito Rizzo Service
Progetto grafico: Pietro Gallo
Coordinamento generale, drammaturgia e regia: Giovanni Isgrò
Realizzazione videoOperatore di ripresa, fotografia e montaggio: Tonj GiacaloneRegia televisiva: Maurizio Diliberto
Con la partecipazione diA.P.D. “Il Ginnasta”Scuola di danza “Tutù Ballet”
PROGRAMMA
mercoledì 17 agosto
ore 18:30 Annuncio del Festino di San Vito da Piazza della Repubblica seguendo l’itinerario di tradizioneore 19:30 Trasporto del Simulacro di San Vito dalla Chiesa di San Michele alla Chiesa di San Vito in Urbe
giovedì 18 agostoore 3:00 Scampanio dei Sacri Bronziore 3:30 Processione notturna: trasporto del Simulacro del Santo dalla Chiesa di San Vito in Urbe alla
Chiesa di San Vito a Mare.
Fiaccolata, benedizione con le Reliquie del Santo e discorso del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, S. E. Mons. Domenico Mogavero.
Rappresentazione della fuga di Vito Modesto e Crescenza.
Sparo dei fuochi d’artificio: “Jocu di focu a diunu”
ore 9:00 Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di San Vito a Mare presieduta da S. E. il Vescovoore 19:30 Corteo Storico e a Quadri Viventi.
Con la partecipazione del gruppo figurante dell’Ordine dei Gesuiti con vessillo, dei Giurati della Città del sec. XVIII, dell’A.P.D. “Il Ginnasta” con il grande telo della pace, della scuola di danza “Tutù Ballet”, delle portatrici delle spighe e del grande pane devozionale, del gruppo storico dei Pescatori, dei “Tamburi di Aspra”, del gruppo dell’Annuncio, dei “Giardinieri di Salemi”.
Nel corso del corteo, teatralizzazioni in strada.
Itinerario: Chiesa di San Vito a Mare - Lungomare San Vito - G. Hopps - Mazzini (Cerimoniale della consegna delle chiavi della Città al Santo Patrono da parte del Sindaco On. Nicola Cristaldi) - Piazzale G. B. Quinci - Molo Com. Caito - Piazza Regina - Via G. G. Adria - Corso V. Veneto - Corso Umberto I - Piazza Mokarta - Via San Giuseppe - Piazza della Repubblica
ore 22:00 Cerimoniale e teatralizzazioni conclusivi
sabato 20 agosto
ore 19:00 Solenne Pontificale nella Basilica Cattedrale presieduto da S. E. il Vescovo
domenica 21 agosto
ore 9:00 e ore 11:00 Celebrazione Eucaristica nella Basilica Cattedraleore 17:30 Processione del Simulacro del Santo Patrono, con la partecipazione della Banda Musicale, dalla Basilica Cattedrale a Piazzale G. B. Quinci.
ore 18:00 Imbarco del Simulacro di San Vito. Nel corso della traversata: omaggio al Simulacro del Cristo a m 18 di profondità, a cura dei sommozzatori dell’ASD “Blue Deep”, e omaggio floreale ai Caduti in mare.
Prosieguo processionale per Molo Com. Caito - Piazza Regina - Via G. G. Adria - Corso V. Veneto - Piazza A. De Gasperi - Via F. Maccagnone - Corso A. Diaz - Piazza Mokarta - Via San Giuseppe - Piazzetta e Via Santa Caterina - Via Mons. N. Audino - Piazza Santa Veneranda - Via e Piazza San Michele.
ore 24:00 Spettacolo pirotecnico.
Comunicato Stampa
03/08/2016
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