Mazara, esiste ancora la ZTL? Auto posteggiate a qualsiasi orario del giorno

La ZTL è stata una conquista della Città in termini di civiltà. Servono più controlli affinchè sia rispettata

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Settembre 2024 10:23
Mazara, esiste ancora la ZTL? Auto posteggiate a qualsiasi orario del giorno

Chi controlla che la “zona a traffico limitata” (ZTL) nel centro storico di Mazara del Vallo venga rispettata come si deve? Se lo chiedono diversi cittadini, e pure qualche esercente dello stesso centro storico. Auto posteggiate a tutte le ore del giorno (vedi una foto (scattata intorno alle ore 11,30 dello scorso 11 settembre) di piazza della Repubblica sovente parcheggio comunale, anche oltre gli orari consentiti dall’ordinanza. La creazione della zona pedonale nel centro storico, avvenuta 14 anni fa (l’ordinanza dell’8 gennaio 2010 ha previsto in alcuni intervalli di orari, dalle ore 7,30 alle 10,30, dalle 12,30 alle 15,30 l'apertura al traffico della zona pedonale per favorire soprattutto l'uscita dalle scuole site nelle immediate vicinanze.), crediamo che sia stata una grande conquista per la Città, in linea con quanto accade in altre città anche del centro-nord.

Certo al di là di qualche “spavalderia” (vedi l’installazione di un manto rosso alla vigilia delle elezioni Amministrative del 2014 costato circa 50.000 euro), crediamo che la ZTL debba certamente essere regolamentata ma non va messa in discussione, sarebbe un passo indietro per la Città in termini di sostenibilità, oltre che di civiltà. La ZTL, negli orari interdetti alla circolazione veicolare, è divenuta una sorta di “terra di nessuno”, dove i pedoni vedono il loro diritto di proprietà costantemente leso da altri cittadini che con i loro mezzi fanno quello che vogliono.

Sono anni che si chiede di far rispettare la zona pedonale, ma è sempre stata un’utopia. A scooter e auto perennemente in transito, si aggiungono ragazzi in monopattino che inscenano delle vere e proprie gimkane tra i pedoni. Crediamo che la zona pedonale urbana vada si regolamenta meglio durante i giorni feriali. Vedere le auto posteggiate in Corso Umberto I o nella bella piazza della Repubblica è un vero pugno all’occhio. Una cosa è chiara: la zona pedonale urbana non va messa in discussione.

Servono azioni concrete per il rispetto del divieto di circolazione. Non lo credevamo, e non lo crediamo ancor più oggi, che una possibile riapertura della zona pedonale, negli anni progressivamente arredata con panchine etc., possa portare ad un incremento delle vendite da parte dei commercianti molti dei quali nel corso della precedente amministrazione si erano lamentati della mancanza di posteggi temporanei per i potenziali clienti; ricordiamo che vi sono da anni aperti i vicinissimi posteggi, a gestione privata, in via Tenente Gaspare Romano e di piazzale Alcide De Gasperi (al fianco della stazione ferroviaria) e il nuovo posteggio comunale di piazzale “G.B.

Quinci” ove possibile lasciare l’auto per poche ore con pochi euro; al contempo non bisogna lasciare che alcune piazze, il lungomare e vie del centro storico siano in balia di parcheggiatori abusivi, un problema atavico.

Francesco Mezzapelle  

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