Dal 4 all’8 maggio si tiene il Laboratory between Landscapes and Architecture con la presenza degli studi internazionali di architettura e landscape design: Openfabric - Rotterdam (Francesco Garofalo, Jacopo Gennari Feslikenian e Garett Craig-Lucas), Draftwork*Architects - Nicosia (Christiana Ioannou e Christos Papastergiou) e ecoLogicStudio - London (Marco Poletto), che - nell’ambito delle attività del progetto ConnectingCity | Laboratory between landscapes and architecture - sono a Mazara del Vallo per svolgere un laboratorio di paesaggio e architettura che mira a definire una visione di Mazara del Vallo in una ottica di internazionalizzazione e sviluppo sostenibile.
Questi giorni di laboratorio in città si concluderanno con la lecture che si terrà il giorno 8 maggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30, presso il Centro Polivalente di Cultura / ex Collegio dei Gesuiti di Mazara del Vallo. Questa conferenza sarà tenuta dagli architetti Francesco Garofalo dello studio OpenFabric(Rotterdam), Christiana Ioannou e Christos Papastergiou dello studio Draftworks*Architects (Nicosia) e Marco Poletto di ecoLogicStudio (Londra) che illustreranno i vari progetti realizzati in ambito internazionale ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. L’incontro pubblico sarà anche l’occasione per discutere delle prime riflessioni emerse durante questi giorni di lavoro e riflessioni progettuali condotte in città.
Grazie all’accreditamento effettuato dallOrdine degli APPC della Provincia di Trapani, la partecipazione alla lecture darà diritto al riconoscimento di 4 CFU per gli iscritti a tutti gli ordini degli Architetti PPC di Italia, previa registrazione gratuita sul portale Imateria, la piattaforma digitale dedicata alla formazione e all’aggiornamento permanente degli architetti italiani.
La lecture è inserita nel programma delle attività dedicata al paesaggio e all'architettura curata da AutonomeForme all’interno del progetto "Connecting City | Mediterranean landscapes and Urban Lab”. Si tratta di un laboratorio itinerante di paesaggio e architettura per individuare e connettere le molteplici identità di Mazara del Vallo, città al centro del Mediterraneo dove si incrociano storie e culture, paesaggi e architettura. ConnectingCity | Mediterranean Landscapes and UrbanLab è sviluppato dal Comune di Mazara del Vallo in partenariato con le associazioni AutonomeForme, OliverLab e Amunì.Paris nell’ambito dei progetti “Connecting & Creating.
Sistema di reti culturali” e “Ceramiche in Città. Valorizzazione, produzione e gestione dell’arte ceramica contemporanea”, finanziati dalla Regione Siciliana con il Piano Operativo Fesr 2007-2013.ConnectingCity | Mediterranean Landscapes and UrbanLab prevede laboratori, incontri, mostre e workshop che coinvolgeranno tutte le fasce di età. AutonomeForme ha ideato e promosso il Mediterranean Landscapes and UrbanLab ed è responsabile dei laboratori di paesaggio e architettura.
PROFILO DEGLI OSPITI• OpenFabric (Rotterdam): Francesco Garofalo + Jacopo Gennari Feslikenian + Garett Craig-LucasOpenfabric è uno studio di Architettura del Paesaggio e Progettazione Urbana con sede a Rotterdam, fondato nel 2011 da Francesco Garofalo e Barbara Costantino. Attualmente lavora in vari paesi come Olanda, Albania, Italia, Cina, Colombia e Perù. In risposta alla grande varietà di possibilità create dall’intersezione tra la città, la società e la natura i progetti di Openfabric riguardano diversi campi d’azione, andando dalle installazioni urbane, aòla progettazione dello spazio pubblico, a grandi piani paesaggistici, waterfronts, campus, piazze, paesaggi urbani, parchi e campi da gioco.
Openfabric affronta le molteplici sfaccettature dei processi di progettazione del paesaggio con un approccio multidisciplinare che coinvolge anche specialisti di altri settori.Il lavoro Openfabric è stato premiato e ampiamente esposto in contesti internazionali, tra cui le mostre presso il centro AIA a New York, il Materdo di Madrid, il COAC a Barcellona e ancora la Biennale di Architettura di Venezia. I membri di Openfabric sono regolarmente invitati a tenere conferenze, letture e guest critic al MIT (Cambridge, MA), alla Cornell University (Ithaca, NY), al RAOB di Rotterdam, all’Università di Genova di Architettura , al Master of Human Settlements KU a Leuven in Belgio e al Politecnico di Milano.maggiori info: http://www.openfabric.eu
• Draftworks*Architects (Nicosia): Christiana Ioannou + Christos Papastergioudraftworks*architects è stato fondato a Londra nel 2006 da Christiana Ioannou e Christos Papastergiou e attualmente opera a Nicosia e Atene. Lo studio prende il suo nome dalla parola draft che significa sia schizzo, primo tentativo di un processo creativo sia il nobile compito di disegnare; draftworks*architects si compone infatti di architetti che hanno un forte interesse nel tentativo insito in tutti i nuovi progetti e che sono soliti parlare attraverso i disegni.
Il simbolo * è usato per dare enfasi e delimitazione ma anche come segno di riferimento: l’architettura per draftworks*architects è infatti l’occasione per riferirsi a qualcosa d’altro, poiché si tratta di una disciplina da sempre legata a molteplici mondi. Lo studio draftworks*architects è stato premiato in vari concorsi nazionali e internazionali: tra questi il 1° premio e la commissione per la costruzione del ‘Centro di Educazione Ambientale presso Alikes’ al lago salato a Larnaca, Cipro.
Il progetto ‘New Zidonians’, selezionati da Herman Hertzberger e William Mitchell, tra gli altri, è stato insignito della Menzione d’Onore al concorso Just Jerusalem lanciato dal MIT di Boston mentre il progetto ‘Paper Machines II and the Roofless Garden’ nel 2008 è stato scelto da Peter Cook per essere esposto alla 11° Biennale di Venezia all’interno del padiglione Cipro.maggiori info: http://draftworks.eu
• ecoLogicStudio (Londra): Marco PolettoecoLogicStudio è uno studio di design architettonico e urbano impegnato nella ricerca bio-digitale per definire una nuova “ecologia” dello spazio e del comportamento. Lo studio è stato fondato a Londra da Claudia Pasquero e Marco Poletto e ha costruito una reputazione internazionale per il suo lavoro innovativo sul design ‘sistemico’. Un metodo definito dalla combinazione e integrazione tra il pensiero sistemico, la ricerca bio e socio-logica, la progettazione parametrica e la prototipazione, quest’approccio “approfondito” alla progettazione – che va dal micro alla macro – è incarnato in una pratica sperimentale, in cui i progetti e le installazioni diventano laboratori di interazioni.
I progetti completati includono una biblioteca pubblica, case private, un grande eco-tetto così come masterplan su larga scala.ecoLogic ha sviluppato prototipi e installazioni per le più importanti Biennali d’architettura. Il progetto “metaFolly” fa parte della collezione permanente del Centro FRAC a Orleans, mentre HORTUS è stato recentemente acquistato da ZKM a Karlsruhe e, superando più di seimila candidati, ha vinto il prestigioso “Premio Idea Tops” come migliore architettura digitale.Il lavoro di ecoLogicStudio è stato presentato in numerosi libri e riviste internazionali come New Arcadians: emerging UK Architects di Lucy Bullivant e la rivista Metropolis di NY dove è stato nominato tra i 10 più interessanti studi emergenti globali del 2014.
Nel 2016 lo studio ha vinto il Premio di architettura digitale e il prestigioso Idea Tops Award in Cina. Recentemente Claudia Pasquero è stato nominata nella top10 di Wired Smart List 2017.maggiori info: http://www.ecologicstudio.com.
Comunicato stampa6/5/2017{fshare}