Ancora una volta una prestigiosa posizione è stata raggiunta da un giovane mazarese.
Antonino Ingargiola, classe 1995, è uno dei cuochi del miglior ristorante al mondo 2022 tre stelle Michelin, il "Geranium" di Copenaghen, in Danimarca. Antonino, nel corso della nostra intervista, racconta che la sua passione per la cucina è nata quando era solo un bambino, ricorda infatti quando si riuniva la domenica insieme alla famiglia per impastare la pasta fresca, il pane o la pizza. Da quel momento l'amore per la cucina non si è mai più fermato, anzi, se dovessimo utilizzare un termine tecnico per descriverlo potremmo dire che questo amore è "lievitato".
Antonino dopo la scuola media decide di iscriversi all'Istituto Alberghiero "Virgilio" di Castelvetrano, dove grazie al professore Paolo Bonanno inizia ad approcciarsi alla cucina con un metodo differente, sempre più tecnico e professionale. Dopo diversi stage e tirocini comincia la sua carriera lavorativa in alcuni ristoranti della Sicilia, partecipando a manifestazioni importanti come il "Cous Cous fest" di San Vito Lo Capo, inoltre diventa professore di pasticceria presso l'Euroform di Mazara del Vallo.
La continua voglia di stimoli e di apprendere il più possibile da questo meraviglioso mondo lo ha portato a non fermarsi nemmeno un secondo, costruendo il suo futuro passo dopo passo. Adesso la sua nuova avventura presso il ristorante "Geranium" lo porterà, sempre di più, a confrontarsi con chef di tutte le nazionalità, con cuochi stellati, e metodi e tecniche di cucina di alta classe. «Sono contentissimo di lavorare per il ristorante migliore del mondo 2022, è un emozione unica.» - Afferma il giovane chef, che continua- « Non avrei mai immaginato di arrivare fino a questo punto nella mia carriera.
Il mio percorso professionale posso paragonarlo ad un grattacielo ogni mese, ogni anno, a poco a poco, ho cercato di costruire un nuovo piano, fino ad oggi, dove sono arrivato quasi in cima. La cucina è un mondo fantastico, non si finiscono mai di scoprire nuove unioni, nuovi piatti, nuovo sapori, questo per me rappresenta un continuo stimolo e una continua crescita. Inoltre tengo a ringraziare Paolo Candurra e Angelo Bruno che sono stati di fondamentale importanza durate il mio percorso come professore all'Euroform » - Antonino conclude dicendo- « Sono contento di essere arrivato a questi livelli a soli 28 anni.
Come dicono i grandi chef per diventare qualcuno c'è bisogno di tanta esperienza, di avere molta curiosità e voglia di vivere a pieno questa bellissima professione. Al momento mi sto godendo questa nuova avventura, purtroppo all'estero e non in Italia o a Mazara nella mia cittá, poiché in Sicilia è molto difficile realizzare i propri sogni. Spero in futuro di aprire un mio ristorante per far conoscere alle persona la mia passione e i miei piatti». (Al centro della foto Antonino Ingargiola).
Caterina Mezzapelle