Esattamente come 73 anni fa e nello stesso momento in cui questo pezzo viene pubblicato, in uno dei posti più belli al mondo, Ragusa Ibla, entrò a far parte dell’umana comunità un Uomo destinato a lasciare di sé una indelebile traccia nell’immaginario collettivo locale e la cui antica effigie viene sopra riportata.
In gioventù fu detestato da tutti ma “benvoluto” da tante… tant’è che il suo motto è sempre stato “each left is lost” che nel nostro vernacolo suona esattamente così: “ogni lassata è pirduta”.
Dopo aver tanto “svolazzato” decise “diciamo nella maturità”, di mettere radici in un ameno posto sulle rive del Mediterraneo… Mazara del Vallo.
Mai indulgente verso gli stupidi… invero tanti ma sempre colpito dagli intelligenti… invero pochi e verso i quali nutriva e nutre una profonda e smisurata invidia quando occasionalmente ne incontra uno più di lui!
Amante delle buone letture quasi solamente saggi storici, del buon cibo e del buon bere che generalmente consuma attorniato da persone a lui gradite alle quali vuole molto bene e che strenuamente difende da qualche raro stupido ed invidioso detrattore.
Solitamente è sempre seguito da un paio di addette alla di lui biografia che verrà “pubblicata postuma o dopo la sua morte in base al quale uno degli eventi si verifichi prima.”
I suoi commensali fanno altresì parte di un “gruppo” chiamato Amici di Penna al quale si accede solo per chiamata diretta e gratuitamente, il che in certi casi può risultare utile per ovvi motivi.
Si evitano cioè antipatici, cacciatori di voti e chi più ne ha più ne metta.
Una sorta di Club Privé della mente senza fissa dimora.
Di certo c’è che aspiranti ad un mezzo busto marmoreo o bronzeo alla villa fatta eccezione ovviamente per uno solamente, non ne vogliamo!
Ogni anno questa illustre congrega è solita dare alle stampe un corposo tomo che raccoglie tutto quanto da loro pubblicato nel corso del precedente anno solare su Prima Pagina Mazara nella rubrica “Le ultime della sera”, acciocché le future generazioni possano trarne beneficio a guisa di cibum cogitagionis.
Adesso per non apparire troppo autocelebrativo mi congedo augurando a tutti voi una buona serata ed invitandovi ad ascoltare una bellissima canzone dei Mamas&Papas del 1968 –evidentemente già erano a conoscenza della mia esistenza- Dream a little dream of me.
P.S. Honi soit qui mal y pense!!!
di Corrado SANSONE
La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.
Per contatti, suggerimenti, articoli e altro scrivete a: amicidipenna2020@gmail.com
