Nella Sala Consiliare del Comune di Pantelleria si è tenuto un incontro pubblico per parlare di progetti PNRR legati alla Sanità e del decreto del 23 maggio 2022 n. 77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”. Un incontro molto importante in cui sono stati chiariti alcuni punti che coinvolgono il futuro della Sanità della nostra isola e in cui ci si aspettava un ampio pubblico di politici, medici e cittadini. Relatore il dottore Luca Fazio, Direttore Sanitario del Distretto di Pantelleria, introdotto da Massimo Bonì, Assessore alla Sanità.
Oltre 40 milioni di euro sono i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e PNC (Piano Nazionale Complementare) messi a disposizione dell’ASP di Trapani per portare a termine progetti di edilizia sanitaria. Tra questi la costruzione di una “Casa di Comunità Spoke” a Pantelleria.
Ampio spazio della discussione è stato dedicato a chiarire il Decreto Ministeriale n. 77 che si prefigge di alleggerire la pressione dei Pronto Soccorsi “dirottando” parte dei pazienti (quelli in codice bianco e verde) verso la medicina territoriale, che sarà migliorata e rinforzata proprio attraverso le cosiddette “Case di Comunità”. Alla Casa di Comunità i cittadini potranno accedere per bisogni di assistenza sanitaria primaria. Da definizione di decreto essa rappresenta “il modello organizzativo che rende concreta l’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento. È, infatti, il luogo fisico, di prossimità e di facile individuazione al quale l’assistito può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria”.
Nella Casa di Comunità Spoke opererà una “équipe tra Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Specialisti Ambulatoriali Interni … Infermieri di Famiglia o Comunità, altri professionisti della salute disponibili a legislazione vigente nell’ambito delle aziende sanitarie, quali ad esempio Psicologi, Ostetrici, Professionisti dell’area della Prevenzione, della Riabilitazione e Tecnica, e Assistenti Sociali …”.
All’interno di questa “nuova” struttura, che a Pantelleria verrà realizzata in una vecchia ala dell’ospedale attualmente “poco usata”, non sono presenti posti letto. Chi necessità di degenza verrà “spostato” verso un “Ospedale di Comunità” a cui Pantelleria è “collegata”, quindi Trapani, Marsala o Salemi a seconda della disponibilità.
Nella Casa di Comunità di Pantelleria sarà presente una nuova figura che è quella dell’“infermiere domiciliare”, un professionista fisso che si occuperà esclusivamente di andare a casa di quei pazienti cronici per i quali non è necessario ricovero. Tale Casa sarà fornita di attrezzature nuove che potranno essere usate dagli specialisti che attualmente operano all’ospedale Nagar e da quelli che faranno parte dello staff che sarà assunto ad hoc. In questo nuovo ambito sanitario verrà inoltre potenziata la telemedicina.
Giuliana Raffaelli