Il Commissario Europeo per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis (in foto), attraverso una lunga nota ha risposto all'on. Giuseppe Lupo, deputato al Parlamento Europeo del gruppo S&D che lo scorso agosto aveva chiesto un intervento per la salvaguardia delle marinerie siciliane nei confronti delle marinerie di Peasi Rivieraschi (Clicca qui per leggere l'articolo). Ecco la lettera del Commissario Kadis:
"Egregio on. Lupo, Bruxelles, mare.d.1(2025)9404501 La ringrazio per la Sua lettera del 19 agosto 2025 relativa alla protezione della pesca europea e alla reciprocità nell'applicazione delle misure di gestione degli stock nel Mediterraneo. La Commissione è pienamente impegnata a garantire un ambiente giusto ed equo per tutti i pescatori del Mediterraneo. Questo impegno fa parte della nostra agenda per la sostenibilità e della nostra rigorosa politica contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata nel quadro della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM).
In quest'ottica, e al fine di salvaguardare i diritti di pesca storici delle flotte dell'UE, nel 2022 l'UE ha promosso l'adozione del piano di gestione pluriennale della CGPM per lo sfruttamento sostenibile degli stock di gambero rosso e gambero viola nel Canale di Sicilia. Ringrazio i pescatori italiani per i loro sforzi di conservazione e accolgo con favore la decisione dell'amministrazione italiana di attuare fedelmente il periodo di chiusura di quest'anno, come indicato nel piano di gestione.
Ciò sostiene gli appelli dell'UE nell'ambito della CGPM a favore della piena attuazione delle misure da parte di tutti i paesi e della piena conformità di tutte le flotte alle norme vigenti. Quest'anno una delle principali priorità della Commissione è il rafforzamento del comitato di conformità CGPM al fine di garantire reali condizioni di parità nella regione. È in fase di sperimentazione un nuovo meccanismo di valutazione della conformità per individuare potenziali casi di non conformità alle disposizioni fondamentali dei piani di gestione e per definire adeguate azioni di follow-up.
Inoltre, collaboro strettamente con altri commissari e servizi della Commissione per garantire una politica coerente dell'UE nei confronti dei paesi del Mediterraneo meridionale, anche per quanto riguarda gli sforzi volti a combattere la pesca illegale e non dichiarata e a garantire importazioni sostenibili di prodotti della pesca nell'UE.. L'UE svolge inoltre un ruolo di primo piano nel programma internazionale comune di ispezione della CGPM nel Canale di Sicilia, sia a livello politico che operativo.
Il regime è essenziale per garantire l'individuazione di potenziali infrazioni in mare e quindi la dissuasione. Una nave pattuglia dell'Agenzia europea di controllo della pesca è impiegata su base permanente nel Mar Mediterraneo. Ciò ha consentito l'individuazione di 16 possibili infrazioni da parte di navi non UE nel Canale di Sicilia nel 2024. Tali operazioni sono essenziali per garantire che i piani di gestione raggiungano i loro obiettivi e che tutti i pescatori applichino le stesse norme.
Rimango a disposizione per ulteriori scambi su questo importante tema e attendo con interesse di proseguire la nostra cooperazione costruttiva. Distinti saluti"