Nel Mediterraneo centrale non vi è soltanto il progetto del mega impianto eolico offshore “Medwind” della società Renexia (controllata della Toto Holding) e sulla quale abbiamo molto parlato in questi mesi e soprattutto in questi giorni a seguito del dibattito aperto in seno alle marinerie trapanesi. Infatti ci sono richieste per altri progetti di parchi eolici nello stesso areale di mare (vedi https://www.primapaginamazara.it/mazara-richiesta-di-concessione-demaniale-per-un-parco-eolico-offshore ).
E’ stata pubblicata ieri all’albo pretorio online del Comune di Mazara del Vallo un’istanza per rilascio concessione demaniale marittima per l'installazione ed esercizio, nello stretto di Sicilia, di un parco eolico off-shore di tipo flottante (galleggiante). Il progetto, al contrario di quello Renexia, non riguarda l’area a ponente, cioè quella davanti le isole Egadi, ma un altro areale di mare, anch'esso storicamente battuto dai pescherecci di Mazara del Vallo per la pesca del gambero rosso, cioè quello che va da Pantelleria alle acque internazionali davanti la Libia ricadenti all’interno della cosiddetta "ZEE" dichiarata unilateralmente da Gheddafi dal 2005 e che negli ultimi due anni il Governo italiano ha interdetto alle marinerie italiane.
Nell’Avviso, firmato lo scorso 3 novembre dal comandante della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, C.F. Enrico Arena, si rende noto che: “che la società “Elymo s.r.l.”, con sede legale a Milano in via Durini n. 9 (C.F. 12429500965), con istanza datata 01/06/2022, assunta al prot. interno n. 11922 del 21/06/2022, ha chiesto il rilascio di una concessione demaniale marittima per un periodo di anni 30 per la costruzione ed esercizio di un parco eolico offshore di tipo flottante, ubicato nello stretto di Sicilia, ai sensi dell’art.
36 del Codice della Navigazione in coordinamento con l’art. 12 del D. Lgs. n. 387/2003. Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di n. 68 aerogeneratori collegati elettricamente ad una stazione di trasformazione flottante mediante una rete di circuiti sottomarini interni al parco. La proposta di progetto prevede due diverse aree (Area A e Area B) di generazione eolica offshore. L’area A prevede l’installazione di n. 39 aerogeneratori che sviluppano una potenza di generazione di 585 MW, mentre l’area B prevede l’installazione di n.
29 aerogeneratori che sviluppano una potenza di generazione di 435 MW. Il totale complessivo di generazione è pari a 1,02 GW. L’area di impianto dista circa 50 km (circa 27 Mn) dalla costa siciliana e circa 41 km (circa 22 Mn) dalla costa dell’isola di Pantelleria. Il progetto è ubicato nello Stretto di Sicilia all’interno dei limiti della Zona Economica Esclusiva. Tutti gli aerogeneratori sono ubicati esternamente alla delimitazione del limite di 12 miglia, dove ricade, invece, parte del cavo marino, il punto di giunzione e parte del vaco terrestre.
In particolare, parte del cavo marino e il punto di giunzione ricadono nel territorio comunale e nella zona di competenza di questa Capitaneria di porto, lo sbarco a terra, dove è previsto il punto di giunzione tra il cavo marino e il cavo terrestre è individuato all’interno del territorio comunale di Mazara del Vallo, all’interno del foglio catastale n. 227 in prossimità delle particelle 532 e 534 (specificare la zona, la via). Di seguito le coordinate dello specchio acquo dove verranno installati gli aerogeneratori: Area di Impianto A si sviluppa su una superficie di circa 196,83 kmq; : area di Impianto B si sviluppa su una superficie di circa 149,05 kmq”. (in allegato l’Avviso con i particolari del progetto)
L’Avviso si conclude invitando “tutti coloro che vi hanno interesse, a presentare per iscritto alla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo all’indirizzo p.e.c. cp-mazaradelvallo@pec.mit.gov.it o presso la sede sita in Viale Guardia Costiera s.n.c. a Mazara del Vallo (TP) , entro il termine perentorio di 30 trenta giorni consecutivi alla data di pubblicazione del presente Avviso, quelle osservazioni/opposizioni che ritenessero opportune a tutela di loro eventuali diritti in merito al rilascio della concessione demaniale marittima per la posa del cavidotto marino come sopra descritto, avvertendo che, trascorso il termine stabilito, non sarà accettato alcun reclamo e/o istanza e si darà ulteriore corso alle pratiche inerenti la concessione demaniale marittima richiesta.
Eventuali domande concorrenti con quella pubblicata dovranno essere presentate per iscritto, a pena di inammissibilità, alla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo entro il termine come sopra indicato, e saranno pubblicate ai soli fini dell’eventuale presentazione di osservazioni/opposizioni conseguenti e correlate, ma non riapriranno i termini per la presentazione di ulteriori domande concorrenti”.
Francesco Mezzapelle