Mazara, pietre e bottiglie lanciate all’interno di abitazioni di via dell’Annunciazione. Problema sicurezza in Città

Giovani vandali in azione hanno provocato paura ed apprensione fra i residenti del quartiere Tonnarella

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Giugno 2024 11:29
Mazara, pietre e bottiglie lanciate all’interno di abitazioni di via dell’Annunciazione. Problema sicurezza in Città

Non è stata certamente una nottata tranquilla quella appena trascorsa per diversi residenti del quartiere di Tonnarella, ed in particolare in via Annunciazione e vie limitrofi a via degli Sportivi. Un’orda di giovani a bordo di scooter ha seminato il panico fra i residenti che in piena notte sono stati svegliati da un lancio di grosse pietre (vedi foto di copertina) e bottiglie di birra all’interno dei recinti delle proprie abitazioni; qualcuno di questi “giovinastri”, in preda probabilmente ai fumi della droga e dell’alcool, si è pure arrampicato sugli stessi recinti lasciando evidente segno del proprio passaggio.

Fortunatamente non si contano particolari danni, soprattutto alle auto posteggiate al loro interno. Qualche residente ha provato a chiamare le forze dell’ordine che però non sono potute intervenire immediatamente in loco con proprie pattuglie (probabilmente già impegnate in altri interventi); i residenti sono stati invitati a denunciare quanto accaduto. Purtroppo negli ultimi anni si assiste ad una recrudescenza di atti vandalici in Città, non si contano più praticamente, sono all’ordine del giorno anche i casi di deturpamento a beni pubblici e privati.

Come se già non bastassero le frequenti risse che si verificano in Città, anche nelle vicinanze di locali pubblici, ove non sono mancati momenti drammatici a causa del ferimento con l’utilizzo di arma da taglio di qualche giovane per il quale è stato necessario il trasporto urgente all’ospedale. Il fenomeno è spesso legato a quello dello spaccio e dell’uso di droga che negli ultimi anni si è aggravato in Città. Il problema riguarda soprattutto lo spaccio e uso di droghe pesanti, in primis il crack una cui dose è acquistabile con pochissimi euro ed il cui uso genera anche aggressività; per non parlare della cocaina il cui costo si è abbassato negli anni permettendo quindi a gruppi di giovani di poterne acquistare piccoli quantitativi da dividere.

Il problema della droga ha portato alla recrudescenza della microcriminalità in Città: continui furti a esercizi commerciali, e -come già sottolineato- atti vandalici e risse che in quest’ultimo periodo, soprattutto nei fine settimana, vedono protagonisti giovani, sia autoctoni che di origine immigrata. A parte le priorità di intervento, predisponendo magari attraverso il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica un potenziamento delle forze dell’ordine e maggiori controlli anche attraverso l’ausilio della videosorveglianza, crediamo –così come auspicato dalla nostra redazione ormai da più di un quinquennio- che nel medio e lungo periodo si debbano necessariamente implementare da coloro che si occupano nel territorio comunale di “politiche giovanili e “politiche sociali” delle azioni per contrastare la recrudescenza della microcriminalità in Città; non ci può limitare ad azioni sociali circoscritte ai quei servizi che trovano finanziamento nelle attività del Distretto socio-sanitario D53.

Francesco Mezzapelle 

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