In seguito al tragico evento che ha coinvolto i cani Achile e Blanco, abbiamo deciso di dedicare uno spazio al tema del benessere animale a Mazara del Vallo. Nella nostra trasmissione Prima News, abbiamo ospitato le volontarie Loredana Zummo e Liliana Ingenito per approfondire la questione: "Noi volontarie - afferma Loredana - ci impegniamo costantemente a trovare una casa a tutti i cani, grazie anche all'aiuto di altri volontari. Con le nostre piccole forze, riusciamo a trovare una famiglia a molti di loro.
Quasi ogni giorno, una di noi, spesso io stessa, è in canile per conoscere i cani, socializzarli, monitorarli e valutare la loro idoneità all'adozione. È un percorso che ripetiamo ogni anno, con circa 150-160 adozioni annuali. Anche se il numero è diminuito rispetto agli anni passati, non è perché noi siamo diventate meno brave, ma perché ci sono meno cani. C’è più coscienza nelle persone e anche più coscienza, nel comune e tutti i sindaci che si sono succeduti in questi ultimi anni, di sterilizzare.
Quando una persona adotta, per dire, un cucciolo in canile dopo sei o sette mesi, deve riportarlo in canile per sterilizzarlo. Adesso a Mazara cani randagi che nascono per strada e crescono in strada non ce ne sono quasi più. C’è qualche cane fobico, spesso nelle campagne, che è difficile prendere per sterilizzarlo, quindi continuerà a fare cuccioli finché vivrà. Però adesso abbiamo un randagismo diverso, un nuovo randagismo, quello dell’abbandono, quindi cani che da casa vengono buttati fuori. Quasi ogni giorno riceviamo segnalazioni di cani abbandonati, cagnaline con i cuccioli.
Questi animali non sono figli di randagi, ma provengono da case. Stiamo lavorando sodo per contrastare questo fenomeno." Abbiamo poi chiesto a Liliana Ingenito di illustrarci nel dettaglio le problematiche legate alla gestione delle colonie feline e le difficoltà che incontrano i volontari nel prendersi cura di questi animali: "A Mazara ci sono circa 13 colonie feline riconosciute.- afferma Liliana, che continua- Nel 2019 sono stata la prima a promuovere il riconoscimento di alcune di queste, grazie anche al supporto dell'ENPA. Attualmente, mi occupo di gatti di strada, oltre ai miei gatti che sono tutti sterilizzati.
Fortunatamente, ci sono state molte sterilizzazioni anche tra i gatti randagi, però sono animali molto fobici, come i cani, anzi, forse anche di più, perché i gatti sono animali particolari. Catturare un gatto è un lavoro che ci impiega quasi triplo rispetto a quello necessario per catturare un cane, bisogna fare appostamenti specifici, perché il gatto è molto più sfuggente. Tuttavia, fortunatamente, è diminuito anche il randagismo felino. Ora, quello che chiediamo da anni, sia alle passate amministrazioni che a questa attuale, e in particolare all'assessore Gianfranco Casale con cui ho avuto diversi confronti, è proprio la necessità di avere un gattile.
Molto spesso, infatti, riceviamo chiamate per il recupero di gatti feriti o incidentati. Ma noi, non avendo uno spazio dedicato, facciamo fatica a gestirli al meglio. Le nostre case sono già piene di gatti, e non abbiamo più nemmeno un po' di spazio libero. Per questo motivo, c'è un bisogno urgente di un gattile comunale che ci supporti nel nostro lavoro. Così potremmo continuare a occuparci dei gatti in difficoltà, sapendo che hanno un luogo sicuro dove poter essere curati e accuditi." Clicca qui per rivedere la puntata.