La Chiesa in transizione: la morte di Papa Francesco e l’attesa del nuovo Pontefice

Dal lutto alla “fumata bianca”, il Conclave del 2025 segna un momento cruciale per il futuro della Chiesa Cattolica

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Maggio 2025 09:20
La Chiesa in transizione: la morte di Papa Francesco e l’attesa del nuovo Pontefice

Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, è morto il 21 aprile 2025 all’età di 88 anni, a seguito di un ictus cerebrale, come comunicato dalla Santa Sede. La sua scomparsa ha avviato una fase di transizione per la Chiesa Cattolica, nota come “Sede Vacante” Per il funerale, la salma di Papa Francesco è stata esposta nella Basilica di San Pietro dal 23 al 25 aprile 2025 per l’omaggio dei fedeli, seguendo le sue volontà: una sola bara di legno aperta, senza catafalco né le tradizionali tre bare di cipresso, piombo e rovere.

I funerali solenni, previsti tra il 25 e il 27 aprile in Piazza San Pietro, sono stati presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio. Francesco ha disposto di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, per la sua devozione alla Madonna “Salus Populi Romani”, rompendo la tradizione di tumulazione nelle Grotte Vaticane. Inoltre dal 21 aprile al 4 maggio si sono svolti i “Novendiali”, nove giorni di lutto con messe in suffragio del Pontefice. Durante questo periodo, i dicasteri vaticani non possono prendere decisioni rilevanti, e la gestione ordinaria è affidata al Collegio dei Cardinali sotto la guida del Camerlengo, Kevin Joseph Farrell.

Il Conclave per eleggere il successore di Francesco inizia oggi 7 maggio, come stabilito dalla ”Universi Dominici Gregis”, che fissa l’inizio tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Papa. Tuttavia, un emendamento di Benedetto XVI consente di anticipare il Conclave se tutti i cardinali elettori sono presenti a Roma. Al conclave partecipano 135 cardinali elettori con meno di 80 anni al momento della morte del Papa, di cui 108 nominati da Francesco, rendendo questo Conclave uno dei più internazionali della storia.

I cardinali si riuniscono nella Cappella Sistina, isolati dal mondo per garantire la segretezza. Le votazioni, quattro al giorno, avvengono per scrutinio segreto, richiedendo una maggioranza di due terzi (90 voti se tutti i 135 elettori sono presenti). Dopo ogni votazione senza esito, le schede vengono bruciate con paglia umida, producendo la “fumata nera”. Quando un candidato ottiene i due terzi e accetta, le schede bruciano con paglia secca, dando la “fumata bianca”. Storicamente, i conclavi recenti sono durati da 2 a 5 giorni.

L’elezione di Francesco nel 2013 richiese 5 scrutini in 2 giorni. Se dopo 33-34 votazioni non si raggiunge un accordo, si procede a un ballottaggio tra i due cardinali più votati. La morte di Francesco avviene in un momento delicato, durante l’Anno Santo 2025, voluto fortemente dal Papa. Il nuovo Pontefice potrebbe confermare o modificare le celebrazioni giubilari, influenzando la direzione della Chiesa su temi come povertà, ecumenismo e riforme. Tra i cardinali favoriti circolano nomi come Luis Antonio Tagle (Filippine, progressista), Pietro Parolin (Italia, diplomatico), Matteo Maria Zuppi (Italia, progressista), Péter Erdő (Ungheria, equilibrato) e Robert Sarah (Guinea, conservatore).In sintesi, la morte di Papa Francesco segna l’inizio di un periodo di transizione cruciale per la Chiesa, con il Conclave che determinerà il futuro del papato in un contesto globale complesso.

Karol Terranova, Melissa Tilotta e Giorgia Donzella- III C Linguistico Liceo "Adria-Ballatore"

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