Marittimi ex-Siremar domani in protesta
Dalle 9 alle 13 a Palermo
In occasione della convocazione dei Sindacati da parte della società Caronte & Tourist per chiarire i termini contrattuali sindacali e non, un nutrito gruppo di marittimi ex-Siremar, sfiduciati dal continuo mancato rispetto dei patti sindacali, tornerànuovamente in piazza. E lo farà domani a Palermo davanti all’hotel Villa D’Amato, luogo scelto per l’incontro.
Questa volta i lavoratori protesteranno non solo contro l’Azienda ma anche contro i Sindacati complici di avere avallato i tagli messi in atto dalla compagnia di navigazione.
I marittimi si chiedono cosa aspettarsi dal futuro se nemmeno i loro sindacati sanno tutelarli. L’enorme sfiducia accumulata li ha portati all’esasperazione facendo sì che sia stata persa lacredibilità anche nelle varie sigle sindacali che dovrebbero tutelarli. Questo è il messaggio che i marittimi ex-Siremarvogliono trasmettere con questa protesta: cosa succederà all’interno di quelle mura? I Sindacati scenderanno nuovamente a patti con la Compagnia come già fatto in passato calpestando i diritti dei lavoratori e trovando nuovi compromessi?
Ed è questo che si chiede Vincenzo Giacomarro, presidente del gruppo Rifondazione Marittima, che lancia sui social unmessaggio a tutti i lavoratori del settore: “Ormai scuse non ce ne sono più. I soldi sono arrivati. Devono ridare l’indennità a chi l’ha persa, non toglierla a chi ancora la percepisce. E soprattutto chiediamo il ripristino delle licenze. Soltanto noi marittimi possiamo risolvere i nostri problemi. Questa è la volta buona che possiamo lanciare un messaggio forte senza paura. Domani possiamo fare la storia. Per la prima volta protesteremo anche contro le scelte sindacali. Sono loro che devono ascoltare noi, non noi ascoltare loro. Le carte le dobbiamo fare noi. Fino ad ora abbiamo solo subito. Non deve più accadere. Domani mattina vi aspetto in protesta. Tutti uniti per la stessa causa”.
Giuliana Raffaelli