Mazara, gestione idrica, PD: "Le contraddizioni che non si possono più ignorare"

"L'assessore Casale dimentica , o forse finge di dimenticare, che amministra questa città con Fratelli d’Italia..."

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Agosto 2025 12:14
Mazara, gestione idrica, PD:

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviata dal presidente del Circolo PD "Calcedonio Iemmola" di Mazara del Vallo, Giacomo Mauro. Ecco quanto si legge:

 Riceviamo e pubblichiamo una nota del Circolo del Partito Democratico di Mazara del Vallo "Calcedonio Iemmola". Ecco quanto si legge:

"È arrivato il momento di guardare in faccia la realtà e smascherare le contraddizioni sempre più evidenti di questa amministrazione comunale. In un recente post su Facebook, l’assessore Casale ha denunciato – non senza ragioni – la gestione disastrosa delle risorse idriche da parte della Regione Siciliana, puntando il dito contro lo spreco dell’acqua della diga Trinità e i costi esorbitanti della dissalazione marina, che potrebbero ricadere sulle famiglie con tariffe insostenibili.

Ma c’è un problema: l’assessore Casale dimentica – o forse finge di dimenticare – che amministra questa città con Fratelli d’Italia, partito che è l’azionista di maggioranza del governo regionale che tanto critica. Una contraddizione politica che merita di essere sottolineata, perché l’incoerenza non è più tollerabile.E non è l’unica. Quando si parla di perdite idriche e disservizi, è bene chiarire che la gestione del servizio idrico è competenza esclusiva del Comune, non della Regione.

E i disagi quotidiani nei quartieri, la mancanza d’acqua e la rete colabrodo sono responsabilità diretta dell’amministrazione comunale, il cui assessore competente si occupa di servizio idrico da oltre vent'anni. Chi ha governato così a lungo non può continuare a scaricare colpe sugli altri. Nel frattempo, ingenti risorse delle compensazioni ambientali – fondi vincolati alla tutela del territorio – sono stati destinati all’asfaltatura delle strade e all’illuminazione. Interventi utili, certo, ma perché non utilizzare la stessa “creatività” contabile per investire sulla rete idrica, che rappresenta un’emergenza ambientale a tutti gli effetti? Forse perché asfalto e luci sono più visibili, più redditizi sul piano del consenso elettorale? Ecco, assessore Casale, queste sono le vere questioni su cui riflettere.

Davvero".

Ecco quanto scriveva l'assessore Casale sulle sue pagine social: 

"Quelle che vedete sono solo alcune delle immagini che arrivano frequentemente sul mio cellulare per segnalare perdite d'acqua nella rete idrica di Mazara del Vallo. Una situazione che si ripete in quasi tutti i Comuni siciliani, la cui capacità economica permette solo di porre delle pezze alle situazioni di emergenza. Acqua che si butta, risorsa che si spreca: come quella della diga Trinità, che questo inverno, nonostante le piogge, è stata svuotata lasciando a secco per l'estate le campagne di mezza Provincia di Trapani.

Ma la cosa che più colpisce, è la risposta che arriva dal Governo Regionale: cento milioni di euro alla SPA Sicilacque per dissalare acqua dal mare e fornirla (non si sa a quale prezzo) ai Comuni attraverso le reti colabrodo di cui sopra. L'ulteriore conferma che oggi guardare alle #regionali2027 non può prescindere dal cercare una #alternativavera a questa politica al governo che ormai ha dimostrato ampiamente di non saper leggere i bisogni del territorio e di essere lontana da uno sviluppo che metta al centro la sostenibilità, la salute e il progresso, partendo dal porre un freno all'emigrazione giovanile che si alimenta in primis di questa mancanza di prospettive, ma anche del clientelismo e delle logiche di spartizione del potere che aiutano poco e pochi e penalizzano."

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