Il sottoscritto consigliere portavoce del M5S Nicolò La Grutta, in virtù dell’art. 25 del vigente “regolamento sui lavori del Consiglio comunale”,PREMESSO che certamente è intendimento di codesta amministrazione mettere in campo ogni azione utile e necessaria al fine di garantire la pubblica incolumità e la sicurezza dei cittadini;
CONSIDERATO che al sottoscritto in data 17 novembre 2016 perveniva una segnalazione riguardante una situazione di pericolo in via Goti n.9, ed effettuato un sopralluogo ho potuto costatare la precarietà di un immobile il cui tetto sembrava essere crollato di recente, tant’è che dei calcinacci vari erano visibili in strada in prossimità dello stesso;VISTO che, giunto sul posto e preso atto della pericolosità della situazione, contattavo sia il comandante della Polizia municipale, sia i Vigili del fuoco che immediatamente intervenivano limitando l’accesso alla strada;CONSIDERATO che, già in diverse occasioni la precarietà dell’immobile in oggetto era stata segnalata alle autorità competenti a partire dal 2011;CONSIDERATO che la suddetta via del centro storico è frequentata e densamente abitata;CONSIDERATO che le recenti piogge sembra abbiano ulteriormente deteriorato e reso fragili le mura, i tetti e la struttura dell’edificio;VISTO l’art.
163 del D.lgs. n.50/2016;VISTO l’art. 54 del D.Lgs 267/2000;Tutto ciò premesso e considerato,chiededi conoscere1) quali azioni le SS.VV. intendono intraprendere al fine di programmare adeguati interventi per il ripristino di condizioni di sicurezza nella via Goti.2) Se è vostra intenzione emanare apposita ordinanza sindacale con cui ordinare alla ditta proprietaria di mettere in atto ogni adempimento volto alla messa in sicurezza del fabbricato e alla eliminazione delle parti minaccianti pericolo di crollo;3) Se, qualora la ditta proprietaria non dovesse adempiere alla messa in sicurezza dell’immobile sito in via Goti n.9, le SS.VV.
intendano provvedere comunque nell’immediato alla messa in sicurezza della zona, dando successivamente mandato agli uffici comunali di recuperare le somme impiegate addebitando le stesse ai proprietari dell’immobile in oggetto.
Comunicato stampa18/11/2016{fshare}