Mazara, commozione e strazio al funerale del nonno e nipote morti nell’incidente sull’A29

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Agosto 2016 11:24
Mazara, commozione e strazio al funerale del nonno e nipote morti nell’incidente sull’A29

"Chi potrà consolare quanti oggi piangono la scomparsa dei loro cari in maniera così violenta? Non ci sono parole e sentimenti umani che possono portare pace a quanti hanno subito questa tragica perdita. La morte è un mistero nel quale facciamo fatica a districarci”.

Queste le parole, pronunciate nel corso dell’omelia, dal Vescovo della Diocesi Domenico Mogavero per descrivere l'atmosfera di grande commozione, e strazio, che ha pervaso la Cattedrale questa mattina prima, durante e dopo la cerimonia funebre di Salvatore Cervino di 72 anni, e del nipote, 15 anni, Salvatore Lentini, due delle tre vittime del tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di venerdì sulla A29 Palermo-Mazara presso l’area di sosta “Costa Gaia” nei pressi dello svincolo di Alcamo.

Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco on. Nicola Cristaldi, il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano, diversi consiglieri comunali, rappresentanti e molti studenti della scuola mazarese, il plesso di via Vaccara del IV circolo “G. Grassa”, frequentato dal piccolo Salvatore. Erano presenti cittadini e amici della famiglia Cervino e Lentini. Il trasporto delle salme in Città e le spese dei funerali sono state sostenute dall’Amministrazione comunale. (vedi foto n. 1 e 2 della cerminia funebre).

Il pensiero è andato anche alla terza vittima dello stesso incidente, infatti sono in corso accertamenti sul corpo del conducente del veicolo, il 47enne Francesco Cervino, per stabilire le cause del violento incidente.

Il Vescovo Mogavero ha pure rivolto una preghiera per Rosaria Milanese di 68 anni, moglie di Salvatore Cervino, l’unica a non esser deceduta sul colpo e che lotta fra la vita e la morte.

Al termine della cerimonia, fuori dalle chiesa, sono state fatte volare delle colombe ed un grande applauso ha accompagnato l’uscita dei feretri dalla chiesa per il loro trasporto presso il cimitero comunale.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle forze dell’ordine intervenute assieme ai soccorsi. Da una prima ricostruzione si sa che un’auto, una Fiat Punto, ha imboccato la corsia di ingresso al parcheggio a velocità sostenuta. Bisognerà capire se a provocare lo scontro fatale con un tir posteggiato all’interno dell’area di sosta sia stato un malore del conducente che potrebbe avergli fatto il perdere il controllo del mezzo o un’improvvisa avaria al sistema frenante della Fiat Punto.

Francesco Mezzapelle

01-08-2016 13,00

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