Mazara, alla G. Grassa un murales “infinito”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Dicembre 2017 09:11
Mazara, alla G. Grassa un murales “infinito”

Quest’anno, presso la sede di via Vaccara dell’istituto Comprensivo “G.Grassa”, nell’ambito del Laboratorio creativo di murales, tenuto dal Prof. Giacomo Cuttone, sono stati realizzati metri 11,85 x 0,40 di striscia decorativa a disegno modulare sulle pareti dei corridoi del primo piano dell’Istituto che, sommati a quelli realizzati l’anno scorso, sono pari a metri 19,85.

Il laboratorio, tenutosi nei mesi di novembre e dicembre, è stato frequentato da 12 alunni (Bensai Asia, Ingargiola Salvatore e Lombardo Sofia della 2 C; Cimpean Beatrice, Manciaracina Manuela e Pinta Gaspare della 2 H; Basone Alessandra, Giacalone Matteo e Lisma Paolo della 2 I; Pizzo Manuel, Popescu Crisitina e Tataru Alexandra della 2 L) frequentanti le classi seconde della Scuola secondaria di I Grado del plesso di via Vaccara.

Gli alunni, nelle 20 ore di laboratorio pomeridiano, hanno acquisito le competenze nel campo visuale; sviluppato le abilità oculo- manuali e le capacità operative; hanno potuto, combinando i colori primari, sperimentare le caratteristiche peculiari dei colori acrilici, acquisendo il concetto di murales, traducendo e raffigurando un’idea; hanno, infine, lavorando in gruppo, socializzato e reso più bello e accogliente l’ambiente scolastico in cui vivono.L’obiettivo formativo del Laboratorio è stato quello di promuovere il benessere a scuola dei singoli alunni; porre l’alunno al centro dei processi attivati valorizzando il contributo di ciascuno; rendere tutti gli alunni autonomi e responsabili sviluppandone le abilità sociali.

La striscia decorativa che hanno realizzato gli alunni è il frutto della successione sul piano, di linee, forme e colori secondo un ordine e una frequenza regolari. Un ritmo costante (gli stessi elementi, infatti, si ripetono a intervalli sempre uguali) che segue una sua modularità (qualcosa di standard, destinata ad essere ripresa più volte).

La striscia “infinita” (che segue un andamento orizzontale) – come la “Colonna senza fine” e verticale di Brâncusi – si caratterizza per non avere né un centro, né un inizio né una fine e vuole “suggerire l’infinito”.

Gli allievi, alla fine dell’esperienza, hanno maturato la consapevolezza delle proprie capacità e delle proprie attitudini al fine di una corretta autostima e di un adeguato orientamento; hanno acquisito la consapevolezza che il successo è il risultato dell’impegno personale; sanno riconoscere la necessità delle regole per una convivenza civile e produttiva; rispettando le regole esistenti e mantenendo un comportamento corretto anche in assenza di controlli, hanno potuto relazionarsi con gli altri in modo positivo, accogliendoli, rispettandoli, offrendo ed accettando il reciproco aiuto.Dopo questa esperienza, infine, sapranno rispettare il proprio materiale, quello altrui e quello della comunità ed hanno sviluppato la loro capacità di osservazione, comprensione e comunicazione.

Comunicato stampa23/12/2017{fshare}

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