Gina Lollobrigida fino a ieri era una delle ultime dive, ancora in vita, del cinema italiano del dopoguerra. L’attrice nasce a Sabico, nel Lazio, il 4 luglio 1927. Durante la sua adolescenza si trasferisce a Roma, dove studia all’accademia delle belle arti, Gina infatti amava la scultura e la fotografia ed era proprio questo che voleva diventare, una fotografa. Successivamente però partecipa a Miss Italia dove arriva 3° e da li viene notata e scelta per ricoprire piccoli ruoli e comparse nei film di quell’epoca, soprattutto in Francia.
Ma a poco a poco inizia a ricoprire ruoli sempre più di rilievo in film importantissimi, fino ad arrivare ad Hollywood dove riceve addirittura un Golden Globe per il film “Torna a settembre” con Rock Hudson. Nel 2018 ha ottenuto la sua stella sulla Walk of Fame, diventando la 14° personalità italiana a ricevere il riconoscimento. Gina aveva una personalità molto forte e anche un carattere un po' polemico che l’ha accompagnata fino agli ultimi giorni della sua vita. Lei era conosciuta da tutti come la “bersagliera” soprannome che le era stato attribuito durante uno dei suoi film più famosi, quello della ragazza più bella del paese detta “Pizzicarella la Bersagliera” di cui perdeva la testa un maresciallo donnaiolo interpretato dal gradissimo Vittorio De Sica nel film “pane amore e fantasia” di Luigi Comencini, del 1953.
Un altro film che la rese iconica, soprattutto per molti bambini dell’epoca fu “Le avventure di Pinocchio” dove la Lollo interpretava la fata turchina, a cui dal quel momento in poi tutti attribuivano i suoi lineamenti. La Politica fece anche parte della vita dell’attrice infatti, Gina si candidò alle elezioni europee nel 1999 con una lista di centrosinistra, e successivamente con il partito “Italia Sovrana e Popolare” si candidò al senato. Francesco Lollobrigida, esponente di Fratelli d’Italia è un suo lontano parente.
L’attrice nella sua vita è conosciuta anche per le diverse vicende di cronaca giudiziaria che l’hanno portata a esporsi addirittura nella trasmissione “Un giorno in pretura” a causa del rapporto turbolento con i figli. Sicuramente la notizia della sua morte nella giornata di ieri è stata un po' eclissata dalla cattura del latitante Matteo Messina Denaro, ma la Lollo era e rimarrà per l’Italia una delle sue più grandi, belle e famose attrici.