L’addio a Padre Accardi, “San Pietro” gremita per l’ultimo saluto al proprio Pastore

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Agosto 2014 14:09
L’addio a Padre Accardi, “San Pietro” gremita per l’ultimo saluto al proprio Pastore

Questa mattina, sotto un sole cocente di agosto, la chiesa di San Pietro, nel quartiere "Trasmazaro", a due passi dal Porto Canale, non riusciva a contenere tutti i fedeli,

i parrocchiani di Don Pietro Accardi - ma anche amici, conoscenti, ex allievi, semplici cittadini - accorsi a salutare per l'ultima volta il proprio Pastore. C'erano tutti, ad alleviare il dolore dei più intimi familiari del prete, scomparso ieri dopo una lunga malattia, e di tutta la Diocesi di Mazara oggi in lutto.

La messa esequiale, iniziata alle 10, è stata celebrata dal Vescovo Mons. Domenico Mogavero. Presenti tutti i prelati e sacerdoti della Diocesi. Presenti, in veste ufficiale in rappresentanza della Giunta, il Sindaco, Nicola Cristaldi, e il Presidente del Consiglio comunale, Vito Gancitano, in rappresentanza del Consiglio, ed anche qualcuno fra gli Assessori. "La Città di Mazara del Vallo – si legge nella nota del Comune - esprime i sentimenti di vivo cordoglio per la scomparsa di don Pietro Accardi, il parroco della chiesa di San Pietro, venuto a mancare all'età di 70 anni al termine di una lunga malattia".

Presenti anche alcuni rappresentanti delle Forze dell'Ordine ed ex Sindaci della città. Tutti attorno - religiosi, fedeli, familiari, catechisti e il commosso coro della parrocchia - al feretro di Don Pietro Accardi, sull'altare della chiesa - oggi gremita in ogni ordine di posto - che ha guidato per 24 anni. La salma era stata portata ieri sera in chiesa per la veglia dei fedeli che hanno potuto pregare accanto all'amato Padre fino a Mezzanotte.

Padre Accardi qualche mese addietro, aveva subito un delicato intervento chirurgico alla testa. Poi la lenta e difficile ripresa che non lo hai mai allontanato definitivamente dalla sua parrocchia. Anche convalescente è tornato a celebrar messa insieme a don Antonino Lombardo. Don Pietro Accardi fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1969 a Vita, sua città natale. Padre Accardi ha frequentato gli studi teologici presso il Seminario arcivescovile di Palermo. È stato ordinato presbitero dal Vescovo monsignor Giuseppe Mancuso il 29 giugno 1969 a Vita.

Dal 1969 al 1976 è stato rettore della Chiesa Maria Santissima della Misericordia in Castelvetrano. Nominato parroco della comunità di Santa Maria di Gesù in Mazara del Vallo, ha esercitato il suo ministero dal 1976 al 1990. Dal 1990 fino al giorno della morte è stato parroco di San Pietro nella medesima città. Ha ricoperto i seguenti incarichi diocesani: direttore della Caritas diocesana e direttore dell'Ufficio Missionario. È stato membro del Consiglio Presbiterale e Vicario foraneo della Forania di Mazara del Vallo.

Ha insegnato Religione presso l'istituto tecnico "F. Ferrara" nella stessa città. Nel 2006 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. La vita di Don Pietro Accardi – si legge nella nota della Diocesi diramata ieri - è stata dedicata generosamente al servizio della Chiesa di Mazara del Vallo, sia nel ministero attivo, sia nell'offerta delle sue sofferenze nei mesi della sua dolorosa malattia.

Accorata l'omelia del Vescovo Mogavero, che riflette sulla morte e sul senso della morte, ripercorrendo il racconto della morte e della resurrezione di Gesù Cristo. "Voi cercate Gesù nazareno il Crocifisso.. non è più qui, è risorto. Questa è la professione di fede che ci viene chiesta oggi, qui davanti alle spoglie mortali di Don Pietro Accardi.. Non è più qui, è risorto - afferma il Vescovo - perché la morte non può essere l'ultima parola che noi pronunciamo sulla nostra vita o sulla vita degli altri o che Dio pronuncia per far pronunciare sulla vita di ogni creatura.

Anche se il percorso può essere il più travagliato, è il percorso che Dio ci ha assegnato, e di fronte al quale difficilmente ci rassegniamo.. di fronte alla morte non ci può essere assuefazione.. E' bene aspettare in silenzio la salvezza dl Signore, ed è questo silenzio che in questo momento deve unificare quest'assemblea nel ricordo di Don Pietro Accardi, una persona a cui abbiamo voluto tanto bene, alcuni negli anni degli studi, altri nei diversi servizi ministeriali svolti nella nostra Chiesa e in questa comunità parrocchiale.

Lo accompagniamo col silenzio contemplante la volontà di Dio.. è la certezza del corpo risorto. Il nostro fratello vive in noi".

A termine delle celebrazioni delle esequie, Don Giuseppe Undari, a nome di tutto il Presbiterio: "Don Pietro Accardi anche nella malattia ha continuato ad offrire il sacramento, a 'spezzare il pane'. Non si è lasciato spezzare dalla malattia, anzi l'ha trasfigurata. Sarà il tempo a restituirci la ricchezza che egli ha costituito per ciascuno di noi". E alla fine una lettera dei fedeli, piena di commozione, letta a nome di tutti i parrocchiani, che ha ripercorso il ricordo del Pastore scomparso.

Alla fine del rito religioso, il feretro di Padre Accardi è stato portato - per una breve preghiera - nella piccola cappella dedicata alla Madonna, adiacente alla chiesa, fatta erigere anche in ricordo della sorella scomparsa del Sacerdote. In seguito è stato trasportato al cimitero di Vita, la propria città natale, per la tumulazione nella tomba di famiglia. Le offerte che sono state raccolte durante la funzione serviranno per la realizzazione di un'opera a San Pietro, in memoria di Don Pietro Accardi.

Vincenzo De Santi

02/08/14  15,30

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