Vania Stallone: "Non voglio più l'insegnante Laura Bonafede nella mia scuola"

La Dirigente dell'IC Capuana-Pardo dopo aver firmato la sospensione manifesta tutta la sua delusione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Marzo 2023 17:40
Vania Stallone:

"Non voglio più l'insegnante Laura Bonafede nel corpo docente della mia scuola". Lo ha dichiarato pochi minuti fa all'ANSA la dirigente scolastica dell'istituto Comprensivo  'Capuana-Pardo' Anna Vania Stallone che già pochi giorni fa aveva firmato il provvedimento di sospensione per 10 giorni nei confronti della maestra indagata per aver avuto contatti ed una corrispondenza con Matteo Messina Denaro. 

Laura Bonafede, figlia del reggente della cosca di Campobello di Mazara, Leonardo, deceduto nel 2020, e sposata con Salvatore Gentile, condannato all'ergastolo,  Dopo essere stata immessa in  ruolo nel 2005 a seguito di concorso pubblico, fino a prima della sospensione ha insegnato per 12 anni alla scuola dell'infanzia, plesso 'Catullo' di Castelvetrano. 

"Sino al giorno in cui l'autorità giudiziaria ha reso pubbliche la foto dell'incontro con Matteo Messina Denaro al supermercato e il contenuto delle lettere tra i due, la signora Bonafede era una docente che nulla aveva mai fatto trapelare sul luogo di lavoro - spiega la dirigente scolastica - Nessun comportamento sospetto. Ma quando abbiamo visto e saputo dei contatti con Messina Denaro siamo rimasti tutti a bocca aperta ed abbiamo appurato di come ci avesse ingannato tutti".

La professoressa Stallone, docente di filosofia nei licei, è diventata poi dirigente scolastico e guida l'istituto 'Capuana-Pardo' da quasi dieci anni. Si è sempre distinta per il lavoro portato avanti con il corpo docente e con gli studenti nell'ambito  della legalità, conquistando diversi riconoscimenti in ambito nazionale, come quello che andrà a ritirare nel mese di maggio a  Roma presso il Senato della Repubblica. 

 "In questo Istituto la trasparenza è massima - dice la dirigente scolastica - e ogni giorno il rispetto delle regole è praticato in ogni ambito. Chi sta con un piede nella legalità e l'altro nell'illegalità dentro la nostra scuola non può trovare posto. A nome di tutta la comunità scolastica che rappresento, esprimo ferma condanna nei confronti della docente Laura Bonafede". 

Dichiarazioni di grande fermezza che fanno onore alla dirigente che in questi giorni è stata oggetto di feroci attacchi, anche da una parte della stampa, che ora dovrebbe avere il buon gusto di chiedere scusa alla coraggiosa preside.

Fonte ANSA

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