Aristide Gunnella: “A Mazara del Vallo serve un nuovo slancio e cambio generazionale per tornare a svilupparsi”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Aprile 2014 07:13
Aristide Gunnella: “A Mazara del Vallo serve un nuovo slancio e cambio generazionale per tornare a svilupparsi”

Lo abbiamo incontrato domenica scorsa presso l'Hopps Hotel, seduto in prima fila, attento da politico navigato qual è a quanto succedeva intorno,

pronto con gli occhi a scrutare fra le parole pronunciate da quanti dichiaravano il proprio sostegno alla candidatura a sindaco di Toni Scilla.

E' difficile ormai da anni assistere ad un uscita pubblica dell'on. Aristide Gunnella, 84 anni e con alle spalle una carriera politica ad altissimo livello nella cosiddetta I Repubblica Italiana.

Breve biografia dell'on. Gunnella. Nato a Mazara del Vallo, ma residente a Palermo, Aristide Gunnella, laureato in giurisprudenza e di professione dirigente industriale, viene eletto per la prima volta deputato nel 1968 con il Partito Repubblicano Italiano ottenendo 10.007 preferenze ed entra in Parlamento perché l'on. Ugo La Malfa, primo eletto, opta per il Collegio di Catania-Messina. Gunnella sarà rieletto nelle cinque successive legislature. Sarà per anni segretario regionale del Pri in Sicilia.

Ha ricoperto diversi incarichi parlamentari facendo parte di diverse commissioni. E' stato Ministro per gli Affari Regionali nel governo di Giovanni Goria. E' stato sottosegretario di Stato alle Partecipazioni Statali nel quarto governo di Aldo Moro e nel quinto governo di Giulio Andreotti, agli Affari Esteri, invece, nel secondo governo di Francesco Cossiga e nel governo di Arnaldo Forlani.

La vita politica di Gunnella non è stata solo luci ma anche ombre, anche lui fu infatti coinvolto ad inizia anni '90 dallo "tsunami" di Tangentopoli, una tangentopoli tutta siciliana relativa alla costruzione della diga Ancipa, sui Nebrodi, opera faraonica mai terminata che divorò oltre 500 miliardi delle vecchie lire. Per quell'affare Gunnella fu condannato, ed insieme a lui l'ex presidente dell'Eas, Ninni Aricò, l'ex segretario amministrativo della Dc, Severino Citaristi, ed alcuni imprenditori; poi a distanza di tredici anni la Cassazione annullò tutte le condanne per quella vicenda, nessuna condanna per gli otto imputati, per l'ex ministro mazarese, prescritto il reato di corruzione.

Tornando al nostro incontro, a presentarci l'on. Gunnella, nel corso della presentazione della candidatura a sindaco di Toni Scilla, è stato Girolamo Pipitone, ex assessore provinciale, ex componente dello staff del sindaco Nicola Cristaldi ed oggi presidente del Centro Studi "La Voce", da lui fondato e del quale l'on. Gunnella è presidente onorario.

"Mazara –ci dice l'on. Gunnella- deve avere un nuovo slancio, soprattutto adesso che sono venute meno le risorse dalla Regione e dallo Stato. Bisogna trovare nuove energie affinchè la città ritorni a svilupparsi. Vi è stato un momento di stasi politica, adesso è venuto il momento che Mazara del Vallo ritorni ad essere ben rappresentata, serve un cambio generazionale, la candidatura di Toni Scilla si inquadra in tale ottica.

E' interessante –ha spiegato Gunnella- che queste elezioni Amministrative coincidano con le Europee perché proprio attraverso l'Europa la città potrebbe avere in ruolo più incisivo rispetto al passato; queste elezioni Europee sono le più importanti perché dovranno stabilire se l'Europa del prossimo futuro e se risponde o meno alle esigenze dei suoi cittadini".

10-04-2014 9,00

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