Ultime della sera, “Tramonto in gabbia”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Dicembre 2019 19:40
Ultime della sera, “Tramonto in gabbia”

768 mila giovani siciliani si trasferiscono all’estero ogni anno. Vuol dire che ogni anno scompare un’intera città dalla nostra regione. Vuol dire che ogni anno scompare un pezzo del futuro di quest’isola. Cari conterranei, io ho 18 anni e mi trovo in quel periodo invaso dalle scelte sul futuro. Come credete che mi senta? Io amo questa terra, è la mia casa e la mia vita ma mi sento come se le mie ambizioni non possano avere un porto sicuro; mi sento come un tramonto in gabbia.

Io sono convinta che chi rimane ce la può fare ma questo può avvenire solo se tutti ci diamo da fare; dai più grandi ai più piccoli. Cari coetanei, è importante non rassegnarsi. Non staccate biglietti di sola andata. Viaggiate, scoprite, interiorizzate e portate tutto nella vostra terra. È compito nostro, cari amici, salvare questa terra; se noi l’abbandoniamo non possiamo lamentarci che non ci siano possibilità. E se pensate che sia un viaggio pieno di ostacoli, avete ragione, ma ricordate sempre “se puoi sognarlo, puoi farlo”.

Cari adulti, voglio dedicarvi una poesia di Hermann Hesse: “Strano, vagare nella nebbia! È solo ogni cespuglio ed ogni pietra, né gli alberi si scorgono tra loro, ognuno è solo. Pieno di amici mi appariva il mondo quando era la mia vita ancora chiara; adesso che la nebbia cala non vedo più alcuno. Saggio non è nessuno che non conosco il buio che lieve e implacabile lo separa da tutti. Strano, vagare nella nebbia! Vivere è solitudine. Nessun essere conosce l’altro ognuno è solo.” Non vi sembra strano vagare nella nebbia proprio nella nostra terra, nella terra del sole? Se non imparate a stare insieme, a crescere insieme, a condividere e a non pensare solo a voi stessi; forse, anzi sicuramente, riuscirete a creare un terreno fertile per costruire la nostra vita in questo luogo pieno di contraddizioni ma baciato da Dio.

Ma forse è meglio dire: se non impariamo tutti, giovani e adulti, a diventare comunità, a mettere insieme pensieri e azioni positivi; a creare legami tra le generazioni per generare ricchezza e bellezza non riusciremo a cambiare le sorti della nostra amata terra. Amici miei, e vero, abbiamo 18 anni ma possiamo fare più di quanto crediamo per far uscire il sole dalla gabbia, formiamoci e realizziamo progetti concreti; diventiamo portatori di speranza. Per chi come me si sente un tramonto in gabbia… Gaia Sciacchitano

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