La Uil Fpl di Trapani diffida l’amministrazione comunale di Mazara del Vallo a causa della mancata erogazione del salario accessorio, la mancata approvazione del fondo per il salario accessorio 2025 e la mancata erogazione del biennio della produttività degli ultimi due anni. L'organizzazione sindacale esprime profondo rammarico per la situazione di perdurante stallo e chiede un intervento immediato per sanare i ritardi.Giorgio Macaddino, segretario generale della Uil Fpl di Trapani, interviene con fermezza per chiarire la posizione del sindacato: "La nostra organizzazione esprime rammarico e diffida ad adempiere il sindaco, il presidente della delegazione trattante e il responsabile del personale a regolamentare e regolarizzare con immediatezza la mancata erogazione della performance degli ultimi due anni.
Riteniamo gravissimo questo perdurante momento di stallo, che si protrae ormai da troppo tempo e che, nonostante i nostri impulsi e solleciti, ancora oggi non trova soluzione per l’erogazione di importanti elementi della retribuzione riconducibili al salario accessorio, che in questo Comune non risulta ancora saldato."Macaddino, inoltre, sottolineato l'assenza di un confronto per il prossimo anno: "L’occasione è utile anche per ribadire che, ancora ad oggi, a fine ottobre, non è stata convocata la delegazione trattante per approvare il fondo del salario accessorio per l’anno 2025.
Non possiamo accettare che la programmazione economica e contrattuale sia così in ritardo, penalizzando lavoratrici e lavoratori."La UIL FPL di Trapani si riserva di agire ulteriormente qualora non si verifichino progressi: "Ci riserviamo – conclude -, qualora entro dieci giorni dalla data odierna non dovessero pervenire oggettivi riscontri, di valutare tutte le attività che il caso in specie richiede per tutelare i diritti del personale”.