Smart working senza se e senza ma (ancor più in emergenza covid) i vantaggi per aziende, lavoratori e ambiente

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Novembre 2020 16:51
Smart working senza se e senza ma (ancor più in emergenza covid) i vantaggi per aziende, lavoratori e ambiente

L’emergenza determinata dal covid-19 a partire dai primi mesi del 2020 ha costretto molte persone a rimanere a casa. Il Governo nazionale ha invitato tutte le aziende, non solo quelle leader, ad adottare il metodo smart working, dando così la possibilità ai propri dipendenti di lavorare da casa, senza quindi dover raggiungere la sede lavorativa. In questo periodo delicato, il cosiddetto “lavoro agile” è dettato da cause di forza maggiore che, si spera, potremo lasciarci presto alle spalle.

Ciononostante, questo periodo drammatico può anche rappresentare un’occasione per valutare su piccola e larga scala i vantaggi dello smart working per le aziende, e non solo per i dipendenti. In questi giorni, infatti, anche delle aziende, leader nel proprio settore, che non avevano alcuna intenzione di sperimentare il "lavoro agile" si sono ritrovate a testare questo innovativo metodo di lavoro. Certo, vista la situazione d’emergenza, questa introduzione è stata doppiamente traumatica per molte aziende, colte alla sprovvista e per nulla preparate a fronteggiare in modo efficace e fluido lo smart working.

Ma la necessità di restare chiusi in casa ha nella maggior parte dei casi prevalso sulla diffidenza verso il lavoro a distanza: oggi molte aziende non possono che affermare che lo smart working – persino quello improvvisato – tutto sommato funziona, grazie alle nuove tecnologie abilitanti. E se funziona in questo modo, per quelle aziende che non hanno preparato questa transizione, funziona a maggior ragione per quelle imprese che, nel tempo, hanno introdotto in modo progressivo il lavoro agile, preparandosi in tal senso attraverso appositi software.

Ma quali sono, nello specifico, i vantaggi dello smart working per le aziende? Lo smart working rappresenta un cambiamento organizzativo notevole. Nell’ottobre del 2019 – e quindi ben prima dell’emergenza legata a Covid-19 – uno studio del Politecnico di Milano affermava che in Italia erano presenti circa 510 mila smart workers. Durante le settimane di isolamento forzato, questo numero si è moltiplicato, portando il numero degli smart workers ben oltre i due milioni.

In questa situazione è difficile vedere i vantaggi di questo approccio al lavoro, ma è bene sottolinearli. Tra i principali vantaggi dello smart working per le aziende c’è prima di tutto un incremento della produttività. Sono tante infatti le indagini che dimostrano come gli smart workers, proprio per la possibilità di lavorare da remoto su determinati progetti e in specifiche giornate, siano mediamente più produttivi. Uno studio del 2019 dell‘Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano svela che l’incremento di produttività stimato è di circa il 15 %.

E non è tutto qui: oltre a essere più produttivo, il lavoratore in smart working tende anche a essere meno assente dal lavoro. Sempre il Politecnico di Milano stima, in tal senso, una riduzione del 20% dell’assenteismo, con tutte le conseguenze positive che questo può avere a livello aziendale. E ancora, l’azienda che organizza in modo razionale lo smart working può avere dei risparmi consistenti per quanto riguarda la gestione degli spazi fisici in sede e nelle filiali, con gli spazi di lavoro che diventano oggetto di un profondo ripensamento.

Tra i vantaggi dello smart working per le aziende ci sono anche altri aspetti, magari meno vistosi, che passano spesso in secondo piano. Va sottolineato per esempio che lo smart working favorisce l’aumento della fiducia tra i manager e i membri dei loro team, i quali di fatto svolgeranno il medesimo lavoro – con risultati persino migliori – pur non essendo in ufficio. Con l’aumento della flessibilità aumenta inoltre il benessere del dipendente che, risparmiando il tempo relativo agli spostamenti, può dedicare volentieri qualche minuto in più al lavoro, potendo contare comunque su una quantità di tempo libero maggiore.

Lo smart working, quindi, può essere realmente vantaggioso per le aziende, anche e soprattutto per quelle che vogliono migliorare la propria immagine sul mercato e a livello sociale. Riassumendo, i vantaggi dello smart working per i lavoratori:

  • Creazione di un rapporto fiduciario con il proprio manager e con i colleghi.
  • Maggior consapevolezza del proprio lavoro e dei propri obiettivi e opportunità di crescita professionale e personale.
  • Maggior flessibilità a lavoro sia in termini di orari (non esiste più l'8–17 e timbro del cartellino) sia in termini di spazi (lavoro da coworking, da casa, da parco, da filiale, da qualsiasi posto, garantendo la sicurezza dei dati)
  • Possibilità di lavorare in un ambiente dinamico, trasparente, innovativo e collaborativo.
  • Possibilità di gestire meglio il proprio tempo e migliorare l’equilibrio vita lavorativa-vita personale
  • Aumento produttività: più serenità a lavoro significa più produttività.
I vantaggi dello smart working per le aziende: -Riduzione dei costi.

Riorganizzando gli spazi ed inserendo politiche di desk sharing, ambienti comuni, silent room, per andare incontro alla mobilità e flessibilità del lavoro, gli uffici si riducono, come i costi collegati. La riduzione dei costi è anche legata all'ottimizzazione dei processi (riduzione tempistiche, anomalie, rischi) e all'utilizzo di tecnologie collaborative che migliorano gli standard di lavoro. -Aumento brand awareness: un’azienda che adotta politiche di Smart Working, si distingue sul mercato ed è più attrattiva: per clienti, come per partner che - soprattutto - per futuri dipendenti.

Si è più appetibili sul mercato e ci sono meno difficoltà nella ricerca di talenti. - Aumento produttività: lavoratore più produttivo, significa team più produttivo, che significa organizzazione più produttiva. - Possibilità di avere un ambiente di lavoro coeso, trasparente, collaborativo (perché il lavoratore è ingaggiato e coinvolto. Come già citato sopra nei vantaggi del lavoratore), che genera continuamente idee e le sperimenta internamente, per migliorare processi o offerta ai clienti.

In ultima analisi, tutti i vantaggi per il dipendente, di fatto, si traducono in altrettanti vantaggi per l’azienda. Un’impresa che nel processo di selezione del personale si presenta come attenta alle necessità work-life balance dei propri dipendenti guadagnerà punti preziosi agli occhi dei potenziali candidati, facendo aumentare in modo significativo la possibilità di attirare i migliori talenti. Si capisce quindi che lo smart working è importante anche dal punto di vista della strategia di employer branding.

I vantaggi dello smart working per l’ambiente.   Andrebbero sommati i tanti benefici che il “lavoro agile” ha per l’ambiente con una significativa riduzione del traffico, dell’inquinamento Lo Smart Working, infine, consente di produrre benefici misurabili anche per l’ambiente ad esempio in termini di:

  • riduzione delle emissioni di CO2;
  • riduzione del traffico;
  • migliore utilizzo dei trasporti pubblici.
Considerando che in media le persone percorrono circa 40 chilometri per recarsi al lavoro, sempre nell’ipotesi di un giorno a settimana di lavoro da remoto, si potrebbe ottenere un risparmio in termini di emissioni per persona pari a 135 kg CO2 all’anno.

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