Piazza Regina completata a giorni ma preannunciati disagi, e non solo alla viabilità…Progetto alquanto discutibile

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Novembre 2015 15:51
Piazza Regina completata a giorni ma preannunciati disagi, e non solo alla viabilità…Progetto alquanto discutibile

Un’opera che fa molto discutere ancor prima che sia completata, questa la nuova piazza Regina così voluta, pensata dall’Ammini- strazione Cristaldi ed i cui lavori iniziati lo scorso febbraio non sono stati ancora completati, anzi interrotti più volte e per diversi motivi.

Questa mattina è arrivata una nuova nota del Comune che annuncia la ripresa dei lavori ed il loro definitivo completamento in otto giorni. “Il progetto di riqualificazione dell’antica piazza rappresenta la naturale prosecuzione del percorso creato su iniziativa del nostro Sindaco per la piena fruizione della Città antica”. Questa volta a parlare di piazza Regina non è ils indaco Nicola Cristaldi ma il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Silvano Bonanno, annunciando che l’impresa Rubino & Genna snc di Marsala, aggiudicataria dell'appalto con un ribasso del 33,44% sull’importo a base d’asta di € 146 mila circa, ha ripreso questa mattina i lavori di pavimentazione del tratto di piazza rimasto privo di pavimentazione dopo la demolizione dell’antico chiosco “Diadema” che, come noto, ha realizzato un nuovo chiosco a pochi metri dal precedente.

“Il progetto –si legge nella nota del Comune- redatto dall'architetto Rita Latino dell'ufficio tecnico comunale ha previsto la demolizione dei chioschi che ospitavano l'edicola e la gelateria, la pavimentazione della piazza, la realizzazione di una rampa per disabili e la collocazione di due panchine. La realizzazione del nuovo chiosco gelati è stata autorizzata dall'amministrazione comunale ma le spese sono state a carico dei proprietari, mentre la demolizione del distributore di carburante che si trovava tra la gelateria e l'edicola è avvenuto a cura della società di distribuzione carburante.

Il materiale che viene collocato per il completamento della pavimentazione è un particolare basolato denominato “nerello di Custonaci”. I lavori termineranno in circa otto giorni sia per il completamento della pavimentazione che per le rifiniture inerenti la rampa d’accesso per disabili e la collocazione di due panchine”.

I lavori si dovevano concludere entro agosto (180 giorni a partire dal 10 febbraio quando il Comune ha annunciato l’inizio dei lavori) ed il progetto che così come attuato presenta molte perplessità; ciò non significa essere “detrattori” ma è il frutto dell’acquisizione di un disagio sollevato da più parte.Vogliamo parlare del perimetro del basolato della piazza? Chi ha redatto il progetto non ha pensato che quelle sporgenze, che prevedono posteggi a spina di pesce (vedi foto n.1), invadono eccessivamente la strada creando ingorgo e impedimenti al traffico veicolare già intenso nella zona vista la vicinanza del mercato del pesce e l'accesso verso il quartiere Trasmazaro?

Non vogliamo certamente puntare il dito su quanti si sono spesi per i lavori, resta il fatto che nel progetto di errori -a parer nostro- ne sono stati commessi tanti. Il traffico in quel punto è diventato insostenibile, i parcheggi non ci sono più e il rialzo del marciapiede ostacola il normale flusso delle auto. E chissà cosa accadrà quando le auto dovranno fare marcia indietro per uscire dal posteggio a spina di pesce dove a mala pena risulta adeguato per una Smart; un’auto di medie dimensioni posteggiata occupa parte della carreggiata. (vedi foto n.2) 

Chi ha redatto il progetto non ha previsto una rampa di accesso (vedi foto n.3) in modo tale da consentire ai diversamente abili di proseguire agevolmente il percorso che va dal marciapiedi di via Gian Giacomo Adria (dotato di apposito scivolo) sino al nuovo basolato di piazza Regina dove peraltro vi è una farmacia? Invece l’unica rampa di accesso per disabili (vedi foto n.1) è stata collocata nel punto della piazza davanti all’incrocio fra la via Adria e la via Santa Croce; immaginiamo un disabile in carrozzella costretto a salire sul basolato in mezzo alla strada fra le auto in fila nei due sensi. Ma nelle note stampa precedenti del Comune (vedi ad esempio quella del 16 maggio scorso) non si parlava della realizzazione di due rampe di accesso per portatori di handicap?

Torniamo a chiederci: il progetto verrà nuovamente corretto? Forse da una prossima Amministrazione comunale? E queste eventuali correzioni non graveranno forse sul bilancio e quindi sulle casse comunali, in altri termini non saranno ancora i cittadini a pagare?

Francesco Mezzapelle

03-11-2015 16,45

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