Prima assemblea pubblica per il neo segretario del Circolo del Partito Democratico di Petrosino Angelo Zichittella, subentrato alla segretaria uscente avv. Giovannella Licari, con un direttivo, oltre al neo segratario, tutto al femminile.Tema dell’assemblea è stata l’agricoltura, e ha previsto ospiti d’eccezione come il primo cittadino petrosileno Giacomo Anastasi, il consigliere comunale e Presidente dell’Associazione I Guardiani del Territorio Gian Paolo De Vita, oltre agli iscritti al Circolo l’on.
Dario Safina, la Presidente dell’Assemblea Provinciale del Partito Democratico di Trapani Valentina Villabuona, la segretaria della Federazione della provincia di Trapani del PD e vice sindaco di Partanna Valentina Battaglia, la vice sindaco Concetta Vallone, fondatrice e storicamente nel direttivo del Circolo sin dalla sua costituzione, la segretaria uscente avv. Giovannella Licari, la presenza di tutto il direttivo, tesserati e simpatizzanti.Una tematica spinosa quella dell’agricoltura e cara alla cittadina petrosilena che l’ha vista protagonista in prima fila di numerose proteste e battaglie con il primo cittadino rappresentante della delegazione di tutti i sindaci della provincia di Trapani, con l’attuale Presidente dell’Associazione Guardiani del Territorio Gian Paolo De Vita, e con diverse sigle sindacali, Presidenti di Cantine ed esponenti del Circolo del Partito Democratico che hanno animato il dibattito, la protesta, riguardo i danni causati da calamità come siccità e peronospora, con una mole non indifferente di documenti inviati alla Regione soprattutto per ciò che riguarda la Diga Trinità, e sempre a fianco degli agricoltori cui hanno dato voce.Un Circolo quello di Petrosino che, dopo le divisioni interne, fa sentire ancor più forte la presenza nel territorio arricchito di nuove sensibilità unite per dar vita a un nuovo confronto costruttivo tra iscritti, simpatizzanti e cittadini.A dispetto della posizione geografica, Petrosino è un territorio che vive principalmente di agricoltura, di lavoro nei campi, di vendemmia, di generazioni che si sono tramandate saperi e sacrifici -ribadisce il neo segretario.
E nelle serie difficoltà e problematiche che attanagliano l’intero comparto, come i prezzi ribassati, la mancanza di manodopera, i ritardi nei pagamenti da parte dei servizi pubblici, l’azione degli effetti dei cambiamenti climatici, la strategia non è più quella dell’ascolto, continua Zichittella, ma quella dell’azione, portando le istanze davanti alle istituzioni, alle forze politiche, dando immediate risposte concrete a tutti gli operatori di settore tutelandoli dalle ricadute economiche dovute a una crisi che dura ormai da troppi anni.Essendo l’agricoltura il più grosso datore di lavoro privato che c’è in Sicilia e che dovrebbe nella carta fare da volano all’economia, se l’agricoltura dovesse morire, asserisce l’on.
Safina, avremmo abbandono di terre, di paesaggio, desertificazione; avremmo una crisi sociale fortissima a cui bisogna far fronte mettendo in campo una politica che metta in atto una giustizia sociale, che consenta agli agricoltori di percepire un equo reddito per il lavoro che producono, una politica contro ogni forma di speculazione che colpisce gli agricoltori e i consumatori finali e che consente attualmente che guadagnino maggiormente gli intermediari.Nonostante il Partito Democratico sia un partito di opposizione, non manca di far sentire il proprio impegno nel rispetto di quella che è l’autonomia parlamentare, ma che ribadisce, tuttavia, la propria di autonomia non facendosi tirare giacchetta da nessuno cercando, di trovare punti in comune trasformandoli in emendamenti e in altre attività di dialogo e confronto con tutte le forze in campo.Nonostante le criticità, l’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini per il prossimo futuro, ristabilendo il tratto identitario che da sempre ha contraddistinto la comunità petrosilena ristabilendo un nuovo equilibrio, e dimostrando come Circolo di voler superare le divisioni interne riaffermando il proprio impegno e la volontà di passare dall'ascolto all'azione concreta proponendosi come punto di riferimento per un futuro più equo e sostenibile, ripristinando il forte legame identitario con il proprio territorio.
Rosalba Pipitone