Ci sono arrivate diverse segnalazioni, corredate da foto (vedi foto collage di copertina) di fitte sterpaglie in diverse zone periferiche di Mazara del Vallo, arterie importanti per i collegamenti nel territorio mazarese, che causano molto malcontento tra gli abitanti. Una delle zone interessate è quella di Tonnarella, ove la strada di Via del Mare, che accompagna residenti e purtroppo turisti verso il mare, risulta sporca ed i marciapiedi sono impraticabili per le erbacce e la spazzatura il che rende difficile e pericolosa la percorribilità forzata in mezzo alla strada.
Un’altra zona è quella del sottopassaggio in Via Gaspare Morello, dove le piante crescono senza controllo e si affacciano sempre di più verso la strada, costringendo in questo modo i cittadini a camminare nella strada; per non parlare dei rischi igenico-sanitari con le alte temperature. L’altra area interessata è quella di Lungomazzaro Ducezio, proprio davanti al murale dedicato al poeta Dante Alighieri. “Le aiuole sono curate da un cittadino del quartiere - ci dice una cittadina - ma il contesto non è equiparabile alle aiuole”.
Il compito degli interventi di pulizia e manutenzione non è direttamente degli amministratori della Città, ma a seguito di una segnalazione è lecito contattare i relativi uffici e chiedere un intervento urgente che, nel caso della scerbatura e pulizia stradale, dovrebbe rientrare nell’ordinarietà. Ma a questo punto, ci sorge un dubbio: nessun amministratore, i quali persistono nel dichiarare di amare follemente la città, in questi mesi è transitato nelle suddette vie oggetto delle segnalazioni dei cittadini e aver trovato le loro stesse difficoltà? Amare la propria città significa soprattutto prendersene cura, questo vale per tutti...