Il tempo, purtroppo, non affievolisce il dolore né spegne la speranza. Sono trascorsi 21 anni da quel tragico primo settembre 2004, giorno in cui la piccola Denise Pipitone, all'epoca di quasi quattro anni, veniva rapita da Mazara del Vallo. Una vicenda di cronaca irrisolta che ha segnato profondamente la comunità locale e l'intero Paese. Nonostante il lungo e straziante lasso di tempo, c'è un amore e una tenacia che non conoscono resa: quello di Piera Maggio, la madre di Denise.
"Mia figlia va cercata" ripete instancabilmente, portando avanti con forza una battaglia per la Verità e per ritrovare la sua bambina. La ricerca non si ferma e proprio stasera, nella nuova puntata di "Chi l'ha visto?", in prima serata in diretta con Federica Sciarelli , Piera Maggio sarà in studio. L'obiettivo è quello di mostrare al grande pubblico il nuovo Age Progression di Denise. Questo ritratto, frutto del lavoro di una specialista forense americana esperta in elaborazione di immagini, raffigura Denise come potrebbe apparire oggi, a 21 anni dalla scomparsa.
La speranza della madre è immensa e al tempo stesso dolorosamente semplice: che Denise, ovunque si trovi e qualunque sia la sua vita attuale, possa vedere quell'immagine e, in un lampo di consapevolezza, riconoscersi. L'age progression, è un ulteriore sforzo investigativo per dare un volto alla speranza. Parlerà, unitamente a Piera Maggio, degli ultimi age progression e degli ultimi aggiornamenti su Denise Pipitone, l'avv. Giacomo Frazzitta. A rendere ancora più struggente e sentito questo periodo, il 26 ottobre scorso è stato il giorno del compleanno di Denise.
Un compleanno che Piera Maggio continua a celebrare, simboleggiando l'amore incondizionato di una madre che non si è mai arresa dalla data della scomparsa. L'instancabile impegno di Piera Maggio non è solo la ricerca di una figlia, ma un monito costante a non dimenticare, a non archiviare, e a credere che la verità possa ancora emergere.